Referendum sanità, ricorso al Tar e mail bombing a Fontana

MANTOVA – Sinistra Italiana Mantova aderisce alla “mail bombing”. Lo comunica con una nota nella quale afferma: “Il Consiglio regionale ha bocciato la proposta di referendum regionale sulla sanità. Il comitato promotore farà ricorso al Tar per ottenere la possibilità di effettuare la consultazione popolare prevista dallo Statuto Regionale ma  ha proposto come forma di ptotesta la mail bombing ovvero l invio al Presidente Fontana e ai consiglieri di.maggioranza di un testo uguale da parte di tutti i cittadini.
È partita iniziativa mail bombing. Fatelo anche voi inviando a segreteria_presidente@regione.lombardia.it

Presidente Fontana,
in Lombardia ormai ci è stato tolto il diritto a curarci, con la sanità pubblica, in tempi dignitosi. Sono insostenibili i tempi di attesa per l’accesso alle cure: per prenotare una mammografia, una semplice ecografia o una visita specialistica siamo costretti ad aspettare mesi e mesi. Quello che sta accadendo a livello sanitario nella nostra regione, a livello ambulatoriale e anche nei pronto soccorso, sta mettendo a rischio la salute e il benessere di tutti noi lombardi ed è sotto gli occhi di tutti. Non avete mai voluto investire sulla sanità territoriale e ora inaugurate case di comunità vuote. State mettendo sotto pressione i professionisti della sanità perchè la carenza di personale si traduce in un carico di lavoro insostenibile per loro, che nonostante tutto provano a fare il massimo per garantire la qualità delle cure. Non ci avete tolto solo il diritto di curarci in tempi dignitosi, oggi ci togliete anche il diritto di esprimerci sulle vostre scelte. Presidente Fontana potrebbe spiegare il perché di questo colpo di mano? Avete paura di un momento democratico”