MILANO – Conferenze dei servizi in forma telematica e simultanea per ridurre di un terzo i tempi burocratici dei procedimenti regionali (da un minimo di 30 a un massimo di 45 giorni); Fascicolo informatico d’impresa; accelerazione dei procedimenti autorizzativi attraverso il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) e procedure più rapide sia per i processi edilizi che riguardano la rigenerazione urbana e le pratiche antisismiche, sia per il recupero dei rifiuti in chiave di economia circolare.
Sono queste le novità principali del Progetto di Legge sulla semplificazione della Regione Lombardia presentato dal presidente Attilio Fontana, insieme all’assessore al Bilancio e
Semplificazione Davide Caparini e al segretario generale vicario Pier Attilio Superti.
Il provvedimento va a sommarsi ai diversi procedimenti semplificatori già introdotti dall’inizio della legislatura con l’intento di sostenere le imprese e quindi i cittadini a
realizzare i propri progetti senza oneri e con maggiore facilità, superando il labirinto di regole che caratterizzano la burocrazia italiana.
FONTANA: GUARDIAMO AL FUTURO CON OTTIMISMO – “In questo modo – ha spiegato il presidente Fontana – aiuteremo le imprese a ripartire, guardando al futuro con ottimismo e speranza dopo il durissimo periodo dei mesi scorsi dovuto al Covid-19. Alla base della nostra iniziativa c’è soprattutto la semplificazione amministrativa e la riduzione degli oneri a carico di chi deve compiere determinate procedure. E’ una proposta importante –
ha continuato -; da troppo tempo si parla di semplificare, sburocratizzare. La nostra Giunta ha già fatto passi avanti fondamentali e questo e’ un ulteriore progresso. Sottolineo che
con questo impianto normativo renderemo più snella, veloce e efficace la nostra burocrazia consentendo di attrarre più investimenti anche a livello internazionale”.