Regione riforma sanitaria, Forattini (Pd): “Donne e fragili esclusi. Nel mantovano mancano 14 consultori”

MILANO – La  consigliera regionale mantovana del PD Antonella Forattini, ha firmato diverse proposte sul tema della riforma sanitaria, discusse in questi giorni nell’ambito dei lavori di approvazione della nuova legge sanitaria regionale. “La riforma sanitaria della Lombardia non dà abbastanza attenzione alla salute delle donne e ai consultori, che continueranno ad essere pochi e depotenziati. Solo nella provincia di Mantova ne mancheranno 14 rispetto al livello minimo di assistenza necessario”.

 “Per le donne – spiega Forattini – chiediamo terapie appropriate e personalizzate, tecnologie innovative per l’accesso alla medicina, un sostegno maggiore alla diagnosi e cura di genere. La medicina di genere è poi strettamente connessa a presidi sociosanitari fondamentali per i territori: i consultori. Per legge dovrebbero essere uno ogni 20mila abitanti, ma in Lombardia ce ne sono meno di uno ogni 40mila. Nella provincia di Mantova ne mancano all’appello almeno 14. Dovrebbero essere non meno di 20, ma, dopo le chiusure di San Benedetto Po e Poggio Rusco, abbiamo soltanto 6 sedi complete che erogano tutti i servizi tipici di un consultorio. Molte realtà locali come Bozzolo e Castel Goffredo sono ampiamente depotenziate perché prevedono solo la presenza dell’assistenza psico-sociale, mentre a Goito è presente anche un’ostetrica per il Pap-test solo una volta a settimana.  La nuova legge sanitaria, se verrà approvata così come è stata proposta da Fontana e Moratti, non risolverà queste problematiche, né riuscirà a garantire un servizio sanitario più equilibrato e vicino ai cittadini”.