Resta in carcere il tunisino che ha seminato il panico e che voleva uccidere 8 persone in città

MANTOVA – E’ stato convalidato l’arresto del tunisino di 33 anni che mercoledì intorno all’ora di pranzo armato di coltello ha seminato il panico in città.
L’uomo durante l’interrogatorio davanti al giudice ha dichiarato che il suo intento era quello di uccidere 7-8 persone.
Il tutto è iniziato alla Coop di piazza Martiri di Belfiore dove ha rubato un coltello da cucina dal banco gastronomia e ha incominciato ad invocare Allah, dopo aver terrorizzato clienti e il personale del negozio è uscito brandendo il coltello e facendo irruzione nella banca Bpm, subito dopo una pescheria e poi in via Orefici fino ad arrivare in piazza Sordello dove è stato raggiunto da una pattuglia della Sezione Radiomobile del carabinieri. Alla vista dei militari il tunisino li ha minacciati di morte e ha tentato di colpire uno di loro con il coltello. Solo l’uso del taser, che lo ha colpito alle gambe, ha permesso di immobilizzarlo senza che nessuno riportasse ferite.