MANTOVA – “Un territorio che non può più attendere”. Per questo chiedono un cronoprogramma delle prossime fasi realizzative dell’opera, dalle procedure d’appalto alle fasi esecutive dei lavori e ribadiscono l’assoluta priorità per il territorio del recupero di Villa Strozzi di Palidano di Gonzaga. E non tralasciano di anticipare anche un rischio: che il protrarsi indefinito dei tempi realizzativi renda non più giustificate le spese di affitto per le aule che in questi quasi dieci anni di inagibilità dell’edificio hanno ospitato gli alunni dell’istituto agrario.
E’ firmata dal Commissario delegato per il sisma Attilio Fontana, dal Presidente della Provincia Beniamino Morselli e dal Sindaco di Gonzaga Elisabetta Galeotti la lettera con la richiesta di aggiornamenti sul restauro e recupero di Villa Strozzi a Palidano di Gonzaga.
Una missiva partita alcuni giorni fa e che ha come destinatario il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e l’Emilia-Romagna.
L’edificio sede dell’Istituto tecnico agrario, di proprietà dell’amministrazione di Palazzo di Bagno, è stato gravemente danneggiato dai terremoti del maggio 2012 e il suo nucleo centrale storico da allora è inagibile e puntellato.
Dopo che lo Stato attraverso il Commissario Fontana aveva messo a disposizione 13 milioni e 200 mila euro per il completo recupero della struttura, con un’apposita convenzione, tutte le funzioni tecniche di progettazione e direzione lavori nonché di stazione appaltante degli interventi sono state trasferite al Provveditorato.
Il progetto esecutivo dei lavori – predisposto dal Provveditorato – ha ottenuto tutti i necessari permessi ed è stato formalmente approvato sia dalla Struttura Commissariale all’emergenza sisma sia dalla Provincia.
“Da quasi dieci anni l’Istituto prosegue in condizione di forte disagio la propria attività che ruota tutto intorno al complesso storico inagibile e si svolge nei padiglioni già riparati dalla Provincia nei mesi immediatamente successivi al sisma e negli spazi della confinante struttura privata acquisiti in locazione, per una spesa annua di oltre 63.000 euro, spesa che si manterrà tale sino al ritorno in disponibilità dell’immobile danneggiato e che, sinora, ha comportato un esborso, per le casse provinciali, di quasi 590.000 euro” scrivono i tre amministratori.
“Questa situazione di disagio sta incidendo negativamente sull’andamento delle iscrizioni e, nel futuro, potrebbe compromettere l’attrattività dell’Istituto, istituzione storica di formazione tecnica agraria e di primaria importanza per la Provincia, per il comune di Gonzaga e per la vitalità e competitività di tutto il territorio circostante, il cui tessuto produttivo è principalmente a vocazione agricola – sottolineano il Presidente Morselli e il Sindaco Galeotti -. “Inoltre l’immobile danneggiato continua progressivamente a deperire e le opere provvisionali installate dal Comune di Gonzaga per la messa in sicurezza del complesso richiedono annualmente significative spese di manutenzione e/o sostituzione”.