Ridurre l’Iva per aumentare i consumi. Conte apprezza la proposta di Confagricoltura

Alberto Cortesi, presidente Confagricoltura Mantova

MANTOVA – La proposta di riduzione dell’Iva per favorire il rilancio dei consumi avanzata da Confagricoltura durante gli Stati Generali di Villa Pamphilj sta incontrando il gradimento del Governo: «Si tratta di un segnale molto positivo – spiega Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – il settore agricolo è stato riconosciuto come soggetto Golden Power, vale a dire strategico per la tenuta economica del nostro paese. In questo momento abbiamo un bisogno urgente di rilanciare i consumi, e la riduzione dell’Iva può rappresentare un primo, importante passo in questa direzione». Nel sottolineare come
Confagricoltura sia stata l’unica associazione di categoria a proporre un intervento di questo tipo, Cortesi spiega poi nel dettaglio quanto avanzato al Governo Conte: «Chiediamo di stabilire, per un congruo periodo di tempo, l’aliquota Iva unica al 4%, al fine di incentivare la ripresa dei consumi. La misura sta venendo presa in esame in questi giorni dalla maggioranza, siamo in attesa di sviluppi. Come Confagricoltura abbiamo proposto anche la riduzione del cuneo fiscale sul fattore lavoro». «Siamo pronti a scrivere insieme un Patto per il Sistema Italia – ha detto ancora il presidente Cortesi – ma per farlo è prioritario che l’Europa stanzi risorse adeguate per il nostro settore e per l’intera economia italiana. I fondi messi a disposizione dall’Europa sono fondamentali per avviare un profondo cambiamento dell’economia in chiave di competitività. Per tornare a crescere
occorre puntare su infrastrutture, digitalizzazione, innovazione tecnologica, ricerca e formazione. Senza dimenticare la semplificazione burocratica, dal momento che i ritardi nella stesura di un decreto attuativo a volte, come nel caso delle filiere cereali, bloccano interi settore del mondo economico. Mi auguro che si possano fare passi avanti importanti sul tema dell’efficienza amministrativa, a tutti i livelli».