Rimborsopoli Regione Lombardia, Cassazione annulla le condanne. Bottari: “ristabilita la verità”

Rimborsopoli Regione Lombardia, Cassazione annulla le condanne. Bottari:

La Cassazione ha azzerato, in parte per prescrizione in parte riqualificando le accuse e dichiarandole prescritte, le condanne del processo sulla cosiddetta “rimborsopoli al Pirellone” che vedeva coinvolti politici ed ex politici lombardi.  Tra loro anche l’ex consigliere regionale mantovano della Lega Claudio Bottari, che era stato condannato a 18 mesi per peculato.
In secondo grado nel luglio 2021 erano stati condannati una quarantina di ex consiglieri regionali lombardi. Ora la Suprema Corte ha riqualificato l’accusa di peculato in indebita percezione di erogazioni pubbliche per una parte degli ex esponenti della politica lombarda e ha dichiarato per loro la prescrizione.
“Una decisione che ristabilisce la verità. Sicuro del mio operato corretto e in linea con il vademecum distribuito dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale lombardo – ha commentato Bottari – non ho mai dolosamente fatto nulla di ciò che mi veniva contestato e mai ho voluto patteggiare perché ero sicuro della mia condotta. Ho sempre cercato di dimostrarlo durante i tre gradi di giudizio, citando a mia difesa ben 40 testimoni, mai ascoltati in tutti questi anni di gogna politica e mediatica. Una vergogna – sottolinea – da noi sempre denunciata e per cui eravamo disponibili a rivolgerci alla Corte di giustizia europea”.
“Ricordo i titoli di certi giornaloni, con tanto di veleno versato da certi politici locali che se avessero un briciolo di moralità dovrebbero chiedere scusa – prosegue Bottari che sottolinea di aver sempre agito con la stessa serietà con cui ha sempre affrontato ogni impegno a favore dei cittadini. “E con l’integrità morale che mi ha sempre contraddistinto in tutta la mia vita. Nelle opere e nelle leggi che ho realizzato o proposto. Caso più unico che raro di volontaria rinunzia al vitalizio e al trattamento di fine mandato” conclude l’ex consigliere regionale.