MANTOVA – Dopo 17 anni è stato rinnovato il contratto integrativo provinciale del settore edilizia. Una notizia importante per gli oltre 4mila lavoratori mantovani del comparto, anche perché grazie al lavoro dei sindacati provinciali confederali di categoria, sono stati apportati importanti aggiornamenti in materia retributiva e anche sulla sicurezza sul lavoro. In particolare è importante l’introduzione dell’elemento retributivo variabile, fortemente voluto dai sindacati di categoria, che andrà ad incidere come una sorta di ‘premio’ sulle retribuzioni dei lavoratori e che sarà collegato direttamente all’andamento del settore. Altrettanto importante, in un settore in cui gli incidenti sul lavoro purtroppo non sono rari, anche la decisione contenuta nel contratto di maggiori investimenti economici per rendere il lavoro sempre più sicuro.
“Sono molto soddisfatto per il rinnovo di questo contratto integrativo provinciale, fermo dal 2006 – spiega Fatbardh Kushi, segretario provinciale di Fillea Cgil Mantova – perché rappresenta un risultato molto importante per i lavoratori del settore. Questo rinnovo va nella giusta direzione introducendo elementi migliorativi sulle retribuzioni e anche sulla sicurezza. Per quanto riguarda l’elemento retributivo variabile, ritengo rappresenti una importante novità che consentirà ai lavoratori di rendersi conto dell’andamento del settore in cui lavorano. In generale considero questo rinnovo un segnale positivo in un settore che è in continua evoluzione”.
(Adnkronos)
