Rinnovato l’accordo tra Comune e Terzo Settore per la consegna di spesa e farmaci a domicilio

MANTOVA – Prosegue il servizio di consegna spesa e farmaci a domicilio per gli anziani e le persone fragili sperimentato durante l’emergenza sanitaria, è stato infatti rinnovato l’accordo tra Comune di Mantova e Terzo Settore.

“I servizi erogati fino ad ora – ha sottolineato Andrea Caprini, assessore al Welfare del Comune di Mantova – hanno contribuito alla cura delle situazioni di solitudine e di fragilità attraverso la costruzione, con la collaborazione dei soggetti appartenenti al Terzo Settore presenti sul territorio coinvolti, di una rete di antenne sociali in grado di intercettarle, di prevenire e fronteggiare i rischi. Abbiamo visto che la collaborazione tra il Comune e le associazioni coinvolte è stata proficua ed ha permesso di intervenire con tempestività nelle situazioni di bisogno che di volta in volta si sono presentate”.

500 le consegne nel 2021 con 30 volontari impegnati che hanno anche fatto compagnia a alle persone sole e intrecciato relazioni umane.

L’accordo è stato ulteriormente migliorato: è previsto l’ampliamento, in via sperimentale, del ventaglio delle offerte. Oltre alla consegna a domicilio della spesa e dei farmaci, l’accordo prevede la collaborazione per la consegna dei generi alimentari recuperati presso l’Emporio Solidale di Comunità coordinato dall’Acli.
Inoltre, si rinforzerà l’accompagnamento socio-educativo per supportare i destinatari segnalati dal Servizio Sociale Professionale Territoriale del Comune di Mantova nello svolgimento delle attività quotidiane (ad esempio, l’assistenza per espletamento delle commissioni presso la banca, la posta o altri uffici, l’affiancamento nella cura della persona, il ritiro delle prescrizioni presso il medico, eccetera), e la collaborazione con il progetto Lunattiva presso l’Officina delle Idee di Lunetta.

Fra i servizi aggiuntivi, verranno sperimentati la consegna e il ritiro di indumenti in lavanderia, la fornitura di ausili quali la sedia a rotelle, le stampelle, il deambulatore, e altri supporti per deambulare, il servizio di parrucchiera e il barbiere a domicilio.
Per tutte queste attività il Comune prevede un rimborso delle spese sostenute fino a 30 mila euro per l’intero anno.