Ripartito il cantiere per l’ampliamento della sede di Porto Emergenza

PORTO MANTOVANO – Sono ripresi proprio in questi giorni i lavori per l’ampliamento della sede di Porto Emergenza.  Lo stop al cantiere è stato causato da alcune criticità emerse in fase di demolizione del vecchio edificio, sanate con l’approvazione di una variante al progetto.

“Inconvenienti non rilevabili in base alla documentazione relativa all’edificio originario, costruito nel 1986. In particolare, la fondazione esistente -che avrebbe dovuto sostenere la nuova struttura- si è rivelata inadeguata e inconsistente in quanto priva di armature al suo interno. Pertanto, si dovrà procedere con la demolizione di parte della fondazione e la realizzazione di una nuova platea armata dello spessore di 30 centimetri. Un altro ostacolo è stato il ritrovamento di una linea di fognatura di acque miste che attraversa il lotto e che si trova a circa un metro di profondità sotto il cantiere. La linea dovrà essere spostata sotto la strada, ma nel frattempo i lavori di realizzazione della nuova sede potranno proseguire” spiegano dal Comune.

“Si specifica che le spese per far fronte alla variante, pari a circa 32mila euro, sono interamente coperte dal ribasso d’asta proposto in fase di gara e che quindi non ci saranno oneri aggiuntivi in capo al Comune.
Un ulteriore step sarà la successiva creazione di un’area verde attraverso la riqualificazione di una porzione del parcheggio accanto all’edificio, che sarà riorganizzato nella disposizione degli spazi di sosta e riconvertito dal punto di vista ambientale” concludono dal Comune.

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