Ripetute violenze e percosse nei confronti del fratello, 59enne pluripregiudicato ammonito dal Questore

MANTOVA – Ripetute percosse e violenze nei confronti del fratello 53enne, ammonimento del Questore nei confronti di un 59enne pluripregiudicato.
Gli episodi di violenza hanno raggiunto il culmine la notte tra domenica e lunedì 3 maggio, allorchè si è reso necessario l’intervento degli agenti della Volante in quanto il 56enne, alterato anche a causa dell’abuso di sostanze alcoliche, aveva aggredito il fratello, che lo stava momentaneamente ospitando nella propria abitazione, con calci, schiaffi e pugni che hanno provocato numerose escoriazioni su tutto il corpo, oltre ad una vistosa ferita al naso.
La divisione anticrimine della Questura, quindi, ha dato inizio alle attività investigative che ha consentito di appurare come l’aggressore, pluripregiudicato per ripetuti reati contro la famiglia, ricettazione e guida in stato di ebrezza alcolica, avesse in più occasioni, in passato, manifestato una personalità violenta ed antisociale, spesso coinvolta in situazioni simili. Agli investigatori è apparso sin da subito evidente, inoltre, come la vittima non avrebbe più potuto sopportare a lungo una situazione sempre più gravemente invasiva della propria libertà personale, del proprio equilibrio psicofisico e della propria incolumità, nel vano tentativo di sottrarsi alle iniziative feroci e violente del fratello.
In considerazione della gravità della situazione, pertanto, il questore Paolo Sartori ha emesso in via d’urgenza, nei confronti del 59enne violento, un Decreto di Ammonimento, strumento giuridico di natura amministrativa con il quale il soggetto destinatario di questa Misura di Prevenzione viene invitato a cessare immediatamente i propri comportamenti violenti nei confronti del fratello, venendo contestualmente informato sulla possibilità di rivolgersi ai Centri Psico-Sociali presenti nel territorio di residenza, al fine di ottenere un supporto psicologico nell’ottica di un percorso di ristabilimento di normali e serene relazioni interpersonali.
Nel caso di reiterazione di questi comportamenti persecutori, il responsabile potrà essere considerato passibile di arresto.