Rischio retrocessione per il Brescia: penalizzato per irregolarità fiscali

Clamoroso in serie B. La Lega Calcio, infatti, ha sospeso i playout in vista della quantificazione di una possibile penalizzazione di punti per il Brescia. L’ipotesi è che alle rondinelle vengano sottratti dai 2 ai 4 punti rispetto a quelli ottenuti sul campo, costringendo la squadra a disputare gli spareggi per non retrocedere o finendo direttamente in C.

L’ORIGINE DEL PROBLEMA

Il problema rilevato sarebbe relativo al mancato versamento dei contributi Irpef per il mese di febbraio. Una cifra che il Brescia non avrebbe versato indicando di essere a credito con il Fisco. Ma l’Agenzia delle entrate, interrogata a fine campionato dalla Covisoc, non avrebbe confermato l’esistenza di tale credito. Un escamotage per rinviare i pagamenti? Mancanza di chiarezza nelle procedure richieste al Brescia dalla Serie B? L’errore di qualche consulente ? “Siamo stati truffati”, ha detto il presidente Cellino secondo quanto riportano diverse fonti, lasciando capire che la società si sarebbe rivolta a una società esterna per i crediti d’imposta e che il problema sarebbe partito da lì.

COSA SUCCEDE ORA

La certezza è che  le gare dei playout (inizialmente previste per il 19 e 26 maggio) sono state rimandate a data da destinarsi. Ora la partita si sposta sul versante legale e le risposte definitive potrebbero arrivare a giugno inoltrato. Se i tribunali sportivi dovessero confermare l’ipotesi peggiore — ovvero una penalizzazione di 3 o 4 punti — le Rondinelle retrocederebbero in Serie C assieme a Cittadella e Cosenza. In questo scenario, il Frosinone sarebbe salvo e la Sampdoria, che sembrava già condannata, disputerebbe i play-out contro la Salernitana. In caso di penalizzazione minore le rondinelle potrebbero invece finire ai playout contro la Salernitana, lasciando la Sampdoria in C e salvando il Frosinone.

IL NODO DEL FUTURO DEL BRESCIA CALCIO

Certamente la questione complica non poco il futuro del Brescia Calcio, che entro inizio giugno deve trovare 3,6 milioni di euro tra stipendi arretrati e fiejussione per l’iscrizione alla B. Con il rischio di una retrocessione le trattative per la cessione rischiano di complicarsi notevolmente, o comunque di allungarsi. A meno che Cellino accetti di svendere.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELLA LOMBARDIA FONTANA

“Inadeguatezza, non trovo altro termine per descrivere una situazione che già di per sé ha del paradossale e che assumerebbe contorni inaccettabili se dovesse concretizzarsi. Sia chiaro, le norme vanno sempre rispettate e non entro nel merito dei regolamenti, ma i tempi e i modi che caratterizzano questa vicenda sono davvero inaccettabili”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sull’ipotesi di penalizzazione ai danni del Brescia Calcio a campionato finito e con lo spareggio per i playout rinviato.