Ristrutturazione Teatro Anselmi, presentazione al pubblico del progetto esecutivo

Pegognaga, prossimo il via alla riqualificazione del Teatro Anselmi

PEGOGNAGA – Il Teatro Anselmi di Pegognaga, uno dei più belli in provincia di Mantova, che nel secolo scorso ha vissuto grandi fasti spettacolari e musicali, riprenderà finalmente a rianimarsi dopo un blackout che ha ormai superato il decimo anno?
Le cause dell’inattività forzata sono molteplici. La prima, causa causante per eccellenza, è stata il duplice scossone sismico del maggio 2012, che ha reso inagibile l’immobile. La seconda, il lungo lockdown da Covid 19. La terza, la complessità burocratica degli interventi. La quarta, la difficoltà reperimento materie prime. La quinta, conseguente all’assommarsi delle precedenti, la necessità dell’adeguamento finanziario degli interventi in ragione dell’esponenziale aumento dei costi, che ha richiesto un lungo iter e che soltanto la determinazione degli amministratori pegognaghesi ha permesso di ottenere da Regione Lombardia.
Il primo stanziamento concesso dalla Regione infatti ammontava a 4,45 milioni, divenuti insufficienti per il sopraggiungere del lockdown virale rallentando enormemente iter progettuale, sua approvazione, indizione gara d’appalto. L’iter ha dovuto ripartire da zero onde ottenere l’adeguato rifinanziamento, salito a 5,85 milioni di euro. Ciò avveniva il settembre scorso, tant’è che il sindaco annunciava «Adesso possiamo finalmente passare all’approvazione del progetto esecutivo e poi indire la gara d’appalto che porterà all’affidamento dei lavori». L’indizione che ha tempi tecnici non brevi. Prevedibilmente quindi i lavori prenderanno il via tra fine ’23-inizio ’24.
L’interesse per il teatro è vivo e per mercoledì 1 febbraio è indetta una pubblica assemblea alle ore 20,45 in sala civica per la «Presentazione del progetto esecutivo di ristrutturazione post sisma del Teatro Anselmi. La cittadinanza è invitata a partecipare!», incita un manifesto. Relatori saranno il sindaco Matteo Zilocchi, l’architetto Roberto Cova responsabile unico del procedimento tecnico e l’ingegner Nicola Fumagalli, progettista.

Riccardo Lonardi