ROVERBELLA – Un anno e mezzo di cantiere, quasi 3,5 milioni di euro interamente finanziati tramite fondi PNRR. Adesso manca solo il conto alla rovescia: martedì 7 gennaio i 255 studenti della scuola primaria di Roverbella rientreranno nel plesso riqualificato di viale Rimembranze dopo un periodo nel quale le classi si sono dovute temporaneamente ricollocare tra container a uso scolastico, oratorio ed ex scuola materna.
Nella mattina del 7 gennaio non sono previste particolari cerimonie: “l’amministrazione comunale – spiega la vicesindaca e assessore ai Lavori pubblici Alessandra Madella – ha preferito posticipare l’inaugurazione a più avanti, quando la stagione sarà meno rigida”. Per la prima volta, però, sotto lo stesso tetto saranno riunite le 14 sezioni della Primaria, vale a dire sia le classi del tempo pieno che quelle del tempo ridotto. “In passato non era così” spiega Madella, che ricorda come la rigenerazione completa dell’edificio lo renda a norma sotto il profilo antisismico, energetico ed estetico. “E’ stato messo il cappotto in tutta la superficie esterna, installato l’impianto fotovoltaico e avviato il sistema di riscaldamento e raffreddamento, perché il plesso potrà erogare servizi anche nella stagione calda, come il Cred o altre attività, convogliando nuovi servizi e un utilizzo ancora più lungo durante il giorno”.
L’unica parte a mezzo servizio, per il momento, sarà quella del cortile interno, sul quale insiste il cantiere per la costruzione ex novo della mensa scolastica, grazie alla quale – continua la vicesindaco – potremo offrire un servizio molto più completo agli alunni e alle loro famiglie”. I tempi, qui, sono ben definiti: il progetto esecutivo sarà appaltato entro i primi giorni del 2025, entro la fine febbraio si procederà con l’aggiudicazione dei lavori, che partiranno il 30 aprile e dovranno terminare – come tutti i lavori PNRR – entro il 30 giugno 2026.
Alessandra Madella ricorda che in questi anni l’amministrazione comunale di Roverbella ha investito oltre 12 milioni di euro per il potenziamento e la messa in sicurezza dell’edilizia scolastica, tutti finanziati tramite Pnrr o bandi di Regione Lombardia. “Alle scuole medie sono in corso i lavori di adeguamento sismico ed energetico per 6,1 milioni di euro. La scuola dell’infanzia è stata oggetto di efficientamenti energetici e sono già stati appaltati i lavori per il nuovo nido di Malavicina, che sarà costruito ex novo e il cui cantiere partirà da gennaio”.