Rsa Bovi, dipendenti in stato d’agitazione: “Ritmi massacranti e attrezzature carenti”

PEGOGNAGA – Stato di agitazione alla Rsa Bovi di Pegognaga, gestita dalla coop “Dolce Cantiere”. I dipendenti lamentano condizioni di lavoro insostenibili, con alti livelli di stress per carenze d’organico e ripetuti turni con assenza di personale dovuti, secondo i sindacati, a piani di lavoro non congrui con le risorse a disposizione e alla presenza solo parziale della figura di coordinamento. Inoltre i lavoratori lamentano una mancata programmazione della formazione, con richiesta ai dipendenti di svolgere queste attività al proprio domicilio, con strumenti propri e fuori dall’orario di servizio. Tra i motivi della protesta anche la carenza di presidi per la mobilizzazione degli ospiti (circa una sessantina nella struttura pegognaghese) come teli sollevatori, sollevatori e carrozzine, che in diversi casi risultano rotti o non idonei, nonché la carenza di biancheria per la cura degli ospiti, vale a dire asciugamani e lenzuola e problemi strutturali come pressione dell’acqua, arredi e pavimenti rotti, campanelli e display non funzionanti. Per tutti questi motivi sono state avviate le forme di protesta e sono state esposte le bandiere sindacali fuori dalla struttura da lunedì sera.

“Per arrivare ad una composizione dignitosa del conflitto (resosi necessario per l’atteggiamento della cooperativa) su queste tematiche – dice la segretaria provinciale di Fp Cgil Magda Tomasini – contemporaneamente alla proclamazione dello stato di agitazione del personale, chiediamo anche un incontro alla Cooperativa Dolce. Se non ci saranno riscontri, richiederemo un tentativo di raffreddamento alla Prefettura”.