MANTOVA – Ci avevano provato più volte negli ultimi mesi, soprattutto nei fine settimana. Una banda di malviventi, specializzati nel “risucchiare” il gasolio stipato nei serbatoi dei camion parcheggiati all’interno del cortile delle aziende, avevano preso di mira l’azienda di autotrasporti “Comatra Uno” di Valdaro. Ieri sera l’epilogo della vicenda, che ha portato al fermo di un 35enne.
Poco dopo la mezzanotte di ieri, mentre sta effettuando un controllo notturno nel parcheggio dell’azienda, il titolare nota una BMW station wagon che si aggira con fare sospetto lungo il perimetro di cinta; riesce quindi ad intravvedere due persone scendere dall’auto ed introdursi furtivamente all’interno del cortile della ditta. Dopo essere riuscito ad annotare il numero di targa dell’autovettura, l’uomo immediatamente richiede, tramite la Centrale Operativa della Questura, l’intervento della squadra volante che, giunta tempestivamente sul posto, si mette alla ricerca dell’auto segnalata. Bastano pochi minuti. Mentre una volante controlla il parcheggio interno della ditta, l’altra pattuglia inizia a perlustrare il perimetro esterno; ed è proprio a quel punto che gli agenti della Polizia riescono ad intercettare la BMW sospetta, parcheggiata in una via adiacente, con a bordo un uomo.
Fatto scendere dal veicolo, l’uomo – S.S., 35 anni, originario delle Isole Mauritius – si è rivelato un soggetto già noto alle forze dell’ordine con a carico precedenti specifici per furto di carburante e reati contro la persona; a seguito del controllo della BMW, inoltre, gli agenti della volante hanno trovato il pianale del baule completamente vuoto ed un forte odore di gasolio all’interno dell’abitacolo.
Nel frattempo è stato ispezionato accuratamente anche il parcheggio interno della “Comatra Uno”: e proprio lì, dietro un camion in sosta, i poliziotti hanno rinvenuto un grosso imbuto e 10 taniche di carburante della capienza di 25 litri, vuote e pronte ad essere riempite di gasolio furtivamente sottratto dagli autoarticolati di proprietà della ditta.
Il 35enne è stato condotto negli uffici della Questura e denunciato alla Procura della Repubblica per tentato furto aggravato di carburante, in concorso con due complici rimasti per ora ignoti; le taniche e l’imbuto utilizzati dall’uomo e dai suoi complici sono state sequestrate e messe a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono in corso da parte degli investigatori della Polizia di Stato ulteriori indagini finalizzate ad identificare i due complici che sono riusciti a fuggire. L’ufficio immigrazione della Questura di Mantova, su disposizione del Questore Paolo Sartori, sta ora attentamente vagliando la posizione di S.S. al fine di procedere alla sua immediata espulsione dal territorio nazionale.