S.Benedetto, arrestato 34enne per la rissa a colpi di cacciavite. Lite per motivi di droga

A intervenire i carabinieri di Roncoferraro e San Benedetto

SAN BENEDETTO PO – Emergono più chiaramente i contorni della vicenda, che avevamo anticipato nella giornata di ieri, della furibonda lite (accaduta all’alba del 12 giugno) che poteva finire in tragedia, scoppiata in una palazzina occupata abusivamente a San Benedetto Po. I carabinieri della stazione di Roncoferraro, che sono intervenuti in collaborazione con i colleghi della locale stazione di San Benedetto, hanno confermato l’arresto di un 34enne marocchino, E.A., per i reati di violazione di domicilio e lesioni aggravate. I protagonisti della vicenda sono l’arrestato e un suo connazionale, sottoposto ad obbligo di dimora per reati riguardanti gli stupefacenti. Proprio questioni legate allo spaccio sarebbero il movente che ha spinto E.A. ad introdursi nottetempo, armato di un cacciavite e di una bottiglia di vetro, all’interno dell’abitazione del connazionale. Ne è nata una cruenta colluttazione, nella quale sono rimasti entrambi feriti. A riportare l’ordine i carabinieri, contattati tramite il 112. Intervenuti sul luogo i militari hanno rinvenuto le armi impiegate e diverse tracce di sangue, che hanno permesso di individuare e bloccare l’aggressore, che nel frattempo si era allontanato in un appartamento vicino. Tutti e due i protagonisti della vicenda hanno riportato importanti lesioni alla testa: per entrambi una prognosi di trenta giorni. L’arrestato, dopo essere stato dimesso dall’Ospedale, è stato tradotto ai domiciliari in attesa di essere interrogato dal Giudice per le Indagini Preliminari.