MANTOVA – Si terranno sabato 16 agosto, alle ore 16, nella cattedrale di Santa Maria La Nova a Caltanissetta, i funerali di Mario Sicilia, il carabiniere 31enne in servizio dal 2020 a Mantova tragicamente scomparso martedì mattina in un incidente stradale in viale Pompilio, di fronte alla Clinica San Clemente.
Il giovane militare stava percorrendo la strada in sella alla sua Yamaha MT09 quando un’auto – una Fiat Doblò con a bordo due anziani – avrebbe svoltato verso l’ingresso della clinica, non accorgendosi della moto in arrivo dalla direzione opposta. L’impatto è stato violentissimo: Sicilia è stato sbalzato sull’asfalto riportando ferite gravissime. Stabilizzato sul posto dai soccorritori, è deceduto poco dopo durante il breve tragitto verso l’ospedale Poma.
La scomparsa del giovane carabiniere ha scosso sia Mantova, dove era molto stimato, sia la sua terra natale in Sicilia. In queste ore sono centinaia i messaggi di vicinanza giunti alla famiglia, travolta da un dolore immenso. Mario lascia la compagna Viviana e la figlia Emma, di appena due anni, che vivono a Mantova, oltre ai genitori Anna e Giuseppe, al fratello Salvatore che presta servizio in Polizia, e alla sorella. La mamma e il papà sono arrivati ieri da Caltanisetta. Alla camera mortuaria sia ieri che oggi, si sono radunati in silenzio decine di colleghi in divisa e amici, per stringersi in un ultimo saluto al giovane carabiniere. Alcuni di loro sono rientrati dalle ferie, anche da località lontane, per poter essere lì, vicini un’ultima volta a Mario.
Anche il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Vincenzo Di Stefano, ha lasciato Siracusa dove era in vacanza per raggiungere subito Catania e da lì prendere il primo volo per Bologna. Ad attenderlo per accompagnarlo a Mantova il suo vice, il tenente colonnello Giorgio Feola che in queste ore drammatiche sta offrendo senza sosta tutto il supporto possibile alla famiglia e coordinando le delicate fasi legate al rientro di Mario nella sua Sicilia. Pure il comandante della Legione Carabinieri Lombardia, il generale Giuseppe De Riggi, è arrivato a Mantova per rendere omaggio a Mario e stare accanto ai suoi familiari.
Domani mattina presto la salma, che oggi ha ricevuto la benedizione dal diacono diocesano Aristide Pelagatti, lascerà la Casa funeraria Maffioli in direzione Linate, poi il volo per Catania per poi proseguire per Caltanissetta dove sabato alle 16 in Cattedrale si svolgeranno i funerali.

Anche in questo caso, come sempre quando un carabiniere muore prematuramente si attiva l’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri, il fondo
che ha lo scopo di aiutare gli orfani dei militari mediante l’elargizione di adeguati sussidi per aiutarli nei corsi di studio dall’infanzia fino all’università oltre ai corsi di formazione e qualificazione per facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro.