MANTOVA – Controlli a tappetto sulle sale giochi della provincia di Mantova da parte della Guardia di Finanza, che ha svolto specifiche attività di verifica nei locali di giochi e scommesse. Sono 25 i controlli portati a termine dalla Gdf negli ultimi giorni, e diversi i casi in cui sono state riscontrate delle attività irregolari.
Ad esempio, sono state notate movimentazioni sospette complessive per 5 milioni di euro: alcune sale giochi prestavano un servizio che potremmo definire “bancario” agli avventori. Tramite pagamenti pos o con altre modalità elettroniche, le attività incameravano da un lato il denaro e dall’altro lo restituivano in contanti per permettere una partita al videopoker o ad altri giochi, violando di fatto la legge. Per questa violazione sono previste multe sino a 10mila euro. Sono inoltre al vaglio delle autorità possibili chiusure temporanee delle sale giochi dove si sono riscontrate le irregolarità più pesanti.
La Guardia di Finanza infatti, in qualità Forza di Polizia Economico Finanziaria, non si occupa solo di tutelare quanto concerne il discorso erariale ma anche ad affermare i principi di legalità, giustizia ed equità, vicina ai cittadini, per un controllo dei circuiti di pagamento alternativi, indispensabile al fine di intercettare anomale transazioni, non in linea con la normativa in vigore. La Gdf ha il fine di tutelare i giocatori da proposte di gioco illegali, insicure e prive di garanzie, soprattutto cercando di salvaguardare le fasce più deboli, tra cui i minori nonché con un’azione rivolta al contrasto di possibili interessi da parte della criminalità.
