Utp contro l’assessore lombardo Terzi: “L’opposizione si unisca per mettere fine a 28 anni di disservizi Trenord”

MANTOVA – Un dialogo tra le forze di opposizione in Regione Lombardia per mettere fine alla gestione Trenord con il ritorno di Trenitalia: è questo quanto auspicano gli aderenti ad Utp, l’associazione dei pendolari utenti del trasporto pubblico.

“Ventotto anni di programmazione ed esecuzione del trasporto ferroviario lacunose, gli ultimi 5 anni un vero e proprio disastro sempre giustificato dall’Assessore ai Trasporti Claudia Terzi – si legge nella nota dell’associazione -. La volontà dell’attuale governance di Regione Lombardia, porta a pensare che ci sia il mero interesse alla cementificazione e alla costruzione di nuove strade e autostrade, mentre ci sia un focus più che lacunoso sul trasporto ferroviario. Per questo UTP Associazione Utenti del Trasporto Pubblico, visti i continui ritardi, le continue soppressioni e le continue irricevibili giustificazioni auspica che a livello lombardo le forze politiche che costituiscono l’attuale opposizione in regione trovino al più presto un punto di dialogo forte e compatto al fine di dire basta a queste inefficienze e di conseguenza alla decadenza definitiva di Trenord con il ritorno di Trenitalia”.
“L’Assessora Terzi ha più volte esordito bollando come “politicizzati” i comitati dei pendolari, arrivando da 4 anni (la pandemia è l’ennesima scusa per coprire l’inefficienza comunicativa) a non convocare più tavoli tecnici – proseguono – e confronti tra pendolari e azienda, lasciando carta bianca alla conformazione del servizio di trasporto ferroviario approvandolo poi come “a prova di cliente”.
“La Lombardia – conclude Utp – è la regione a livello nazionale che produce più chilometri treno in assoluto, la regione che mette più soldi di tutte nel trasporto ferroviario, e non è giusto che i soldi dei lombardi vengano versati ad aziende che non offrono servizi o offrono questi in modo mediocre o comunque lacunoso”.