Salvini: “Cremona-Mantova ha senso solo completando il Ti-Bre”

 “La Cremona-Mantova ha senso solo se si completa anche la Tirreno-Brennero”. Parte da questo presupposto il messaggio chiave lanciato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenuto alla festa della Lega a Spino d’Adda. Secondo il Ministro, il collegamento autostradale diretto tra le due città lombarde non può essere concepito come un’opera isolata, ma va inserito in una visione più ampia che includa l’asse strategico della Ti-Bre, da troppo tempo incompiuto.

“Eravamo tra i Paesi più avanzati in Europa sulle autostrade – ha detto Salvini – ma negli ultimi anni ci siamo fermati. Ora dobbiamo recuperare il terreno perduto e tornare a correre”. Per farlo, il Ministero punta su un coordinamento con Regione Lombardia e sul possibile coinvolgimento di investitori esteri. “Ho incontrato i territori di Cremona e Mantova, la Regione sta facendo da regia. Il Ministero è a disposizione”, ha assicurato.

Al centro dell’intervento anche il cronoprogramma imposto dai fondi PNRR, specialmente quelli ferroviari, che impone la conclusione dei cantieri entro il 2026. “Le guerre non aiutano, le materie prime aumentano, l’acciaio costa di più, ma noi stiamo accelerando. Conto di arrivare alla prossima estate con i compiti fatti”.

Carra (PD): “La Lega vende fumo, il mondo dell’impresa della Pianura Padana alzi la voce”
“Si apprende che Salvini ha dichiarato che l’autostrada Mantova-Cremona ha senso solo completando l’autostrada Tirreno-Brennero (Tibre), ma l’anno scorso, la Lega, non ha fatto votare alla maggioranza di destra in Parlamento un emendamento o un ordine del giorno per la realizzazione della Tibre? Che fine ha fatto? Ovviamente, la Lega non fa altro che produrre il vuoto pneumatico. Chiacchiere inutili e zero fatti – dice il consigliere regionale del Pd Marco Carra -. L’unica conclusione è che non si farà alcuna autostrada perché tutte le risorse sono indirizzate verso il Ponte sullo Stretto, con buona pace del sistema economico ed imprenditoriale della Pianura Padana che si è fatto illudere dai professionisti della vendita di fumo della Lega.  Il mondo dell’impresa, dopo essere stato preso per i fondelli dai leghisti per qualche decennio, avrà il coraggio di alzare la voce?”