SAN BENEDETTO PO – Una triste vicenda colpisce ancora la comunità di San Benedetto Po. Nella notte tra il 12 e il 13 febbraio è morto carbonizzato nel proprio garage Marino Bernardelli, 63enne del luogo. Salvo invece il padre, Emilio, novantenne. I due avevano deciso di trascorrere i propri giorni nel garage accanto alla loro abitazione, in corso di ristrutturazione dopo che era stata colpita dal sisma del 2012.
La tragedia di via Argine Secchia, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe consumata a cusa del cortocircuito di una termocoperta che i due usavano per riscaldarsi durante la notte. “Non ne volevano sapere di allontanarsi dal loro casolare, a costo di vivere in un garage – spiega il primo cittadino di San Benedetto Po, Roberto Lasagna -. Due grandi lavoratori, umili e garbati, che si sostenevano con i loro campi, la loro stalla e il loro unico trattore. Sicuramente verrà disposta un’ordinanza di inagibilità. Un grande dolore per la comunità”.
Sul posto vigili del fuoco e carabinieri.
