San Giorgio Bigarello, il M5S contro la discarica: “L’attenzione sia allargata anche ad altri Comuni”

SAN GIORGIO BIGARELLO – Il M5S contro la realizzazione della discarica: un intervento che i pentastellati non comprendono come “potesse essere proposta nelle zone che sono tutelate nell’area dell’Eco-museo della risaia, riconosciuto da regione Lombardia in recepimento della Legge Regionale 13 del 2007″, afferma il capogruppo M5S Paolo Bordini.  Una situazione alla luce della quale il M5S, “Pur apprezzando la scelta comunicata dall’assessore Chilesi dove i sindaci dei comuni limitrofi all’area interessata si sono determinati in un fronte comune per opporsi alla costruzione della discarica” ha avanzato due proposte urgenti.

La prima proposta avanzata è tecnica: Bordini partendo dal presupposto che il progetto della discarica ha un carattere interdisciplinare ha, infatti, ribadito come essenziale affidare un incarico di consulenza ad un politecnico o ad un gruppo di professionisti che possano meglio irrobustire la posizione contraria alla costruzione della discarica, a maggior ragione se verrà aperta la conferenza di servizi. .

Dall’altro lato, invece, una proposta politica che invita i gruppi consiliari a contattare i propri rappresentanti nei consigli regionali di Lombardia e Veneto per allargare l’attenzione a tutta la filiera dello smaltimento delle auto. “La priorità deve essere quella ecologica – afferma Bordini -, il problema reale è che si fa una discarica perché non si riesce a recuperare tutto il materiale di cui è composta un’auto, in questo caso.” Le proposte non finiscono, però qua. Come ribadito dal consigliere Bordini “nelle sedi Regionali possono essere posti vincoli al nuovo impianto in modo che debba sostenere costi maggiori, costi che in realtà sono investimenti in sicurezza per i cittadini e l’ambiente perseguendo un innalzamento dei limiti regionali sulle aree protette e distanze alle quali attenersi per salvaguardare pozzi, corsi idrici e fauna locale e per ridurre il più possibile l’estensione di queste opere anche evidenziando i problemi di viabilità, un aspetto da non trascurare in questo insediamento, che non riguarda particolarmente il maggiore flusso di veicoli, ma alla tipologia di veicoli”.