San Martino fa registrare un altro successo per la Cantina di Quistello: oltre 500 i partecipanti a “Cantine Aperte”

QUISTELLO – Oltre cinquecento persone hanno preso parte domenica scorsa a “Cantine aperte per San Martino”, l’iniziativa organizzata dalla Cantina di Quistello che ha registrato un successo di tutti gli eventi proposti.
Già dalla mattina sono iniziate le visite guidate, tutte con il massimo di partecipanti consentito, allo stabilimento e alla vigna di Ivan. Tanti coloro arrivati anche da altre province, del nord Italia e non solo, come spiega il presidente della Cantina Luciano Bulgarelli che evidenzia: “l’alta preparazione anche di coloro che hanno partecipato alle visite. Non a caso avevamo programmato una durata di un’ora e mezza l’una ma alcune volte abbiamo dovuto sforare viste le tante domande che sono arrivate dai partecipanti” (clicca sulle immagini per ingrandirle)

Molto apprezzata la degustazione dei vini così come le iniziative collaterali, dal mercatino delle tipicità del territorio, agli assaggi dei prodotti, dal raduno di auto storiche e sportive alla mostra fotografica, dall’atelier “Disegna la tua etichetta” alla passeggiata San Martino, otto chilometri nella natura sull’argine del Secchia e per vigneti.
E che dire poi nel pomeriggio con la pigiatura dell’uva da parte dei bambini che hanno passato un momento di puro divertimento imparando allo stesso tempo quella che è stata per secoli una consuetudine nelle campagne.

Prima, plausi convinti sono arrivati per il pranzo a cui hanno partecipato ben 150 commensali e lo stesso dicasi per la presentazione del libro “Scampoli di Vita” a cura di Mara Di Maggio.
Insomma una giornata ricca di tante iniziative che hanno unito interesse, curiosità e divertimento. Una giornata che ha visto anche la partecipazione straordinaria di Jean Pierre Bianco, in arte Pass Pass Clawndestino, che ha dato prova della sua incredibile arte in un magico incontro tra clownerie e teatro di figura.

La Cantina di Quistello incamera dunque un altro successo. Ma non c’è stato il tempo quasi di goderselo che subito si è ripartiti: oggi destinazione Bologna per “Go Wine”, l’evento dedicato alla valorizzazione del grande patrimonio dei vitigni autoctoni italiani e domenica prossima Napoli per “Gustus”, il salone professionale dell’agroalimentare, enogastronomia e tecnologia.