Un interrogativo che non dovrebbe esserci. Un aggiornamento che dovrebbe essere ormai consolidato, visto che l’Ordine del giorno firmato dai due pentastellati – quello che prevedeva l’istituzione di due distinte Ats, una per Cremona e l’altra per Mantova, nonché l’istituzione con autonomia finanziaria di una nuova Asst per Oglio Po con il mantenimento delle altre due autonomie territoriali (Asst Crema e Cremona ndr) – è stato votato favorevolmente dalla giunta Fontana lo scorso luglio 2020.
“Durante la seduta consiliare – spiegano Fiasconaro e Degli Angeli – è stato approvato il nostro ODG con il quale si invitava la Giunta regionale a riconoscere maggiore attenzione alle peculiarità territoriali al fine di favorire una riorganizzazione e razionalizzazione delle ATS regionali. In modo particolare – chiosa Fiasconaro – è stata prevista l’istituzione di due ATS distinte: una per Mantova e una per Cremona e, nel riordino delle relative ASST di competenza, l’istituzione della nuova ASST Oglio Po, per il territorio casalasco e viadanese”.
Gli intenti dei due consiglieri sono quelli di affiancare la nuova struttura a quelle già esistenti, ossia all’Asst di Crema, Cremona e Mantova, prevedendo però un aumento di risorse economiche e di personale anziché una semplice redistribuzione contabile.
“In considerazione della necessità, ormai condivisa da più parti, di intervenire con importanti modifiche nell’assetto e nel potenziamento della medicina territoriale e contestualmente al processo di revisione della legge regionale 23/2015 – concludono i due consiglieri – abbiamo chiesto a Regione come intenda quindi procedere e dare seguito alla deliberazione approvata in Consiglio Regionale”.