MILANO – “Nonostante quanto dice la consigliera Cappellari, a darmi ragione sulle liste d’attesa è indirettamente la stessa vice presidente della Regione Moratti che, oggi in un’intervista a Repubblica, chiarisce come l’unico strumento davvero efficace per tagliare le liste d’attesa delle prestazioni sanitarie sia l’Agenda unica di prenotazione, sulla quale è necessario superare le resistenze dei privati accreditati e imporre maggiori paletti – queste le parole della consigliera regionale del Pd Antonella Forattini -. Certo, anche le aperture in fascia serale sarebbero state uno strumento utile se fossero state concertate con le Asst e non si fosse fatta marcia indietro dopo pochi giorni. Questi sono solo spot elettorali senza nessuna concretezza”.
Infine, da Forattini anche un attacco al centrodestra: “assistiamo alla solita difesa cieca: tutto va bene in Lombardia. Ma i cittadini non sono sciocchi. Solo negli ultimi giorni ho ricevuto diverse segnalazioni: sei mesi e mezzo per una visita fisiatrica, nove per una neurologica, cinque per una oculistica con prescrizione urgente a 30 giorni. Voglio comunque ringraziare medici, infermieri, personale sanitario e direttori delle Asst che, anche in condizioni non semplici e con strumenti insufficienti, stanno facendo tutto il possibile per aumentare i servizi”.