Sanità lombarda, Carra: “Bertolaso parlando di gestione anarchica ammette il fallimento”

MILANO – “Impossibile non interpretare le parole dell’assessore regionale al welfare Guido Bertolaso come un’ammissione di fallimento.
Durante la sua esposizione nel Consiglio regionale del 2 maggio ha parlato di gestione anarchica del sistema sanitario territoriale, Asst, Ats, ospedali, in pratica una gestione della maggioranza di governo della Lombardia senza criteri adeguati e con le conseguenze che tutti tocchiamo con mano: dalle lunghe liste di attesa, dalla mancanza di personale, alle Case di Comunità ancora in fase di definizione e quindi scatole vuote. Tutto questo è grave se a confermarlo è lo stesso assessore di una giunta che è stata rieletta e che in campagna elettorale si vantava di un sistema sanitario lombardo eccellente” commenta il consigliere regionale Pd Lombardia, Marco Carra.

“La verità – prosegue Carra – è che ogni singolo cittadino ha provato l’esperienza di dover attendere mesi per una visita specialistica e che chi ha la possibilità di pagare risulta privilegiato e in grado di curarsi prima e adeguatamente. Questo è l’esatto contrario della funzione della sanità pubblica a cui noi dobbiamo tornare per garantire a tutti indistintamente la possibilità di accedere alle cure”.
Da qui le proposte che il gruppo PD ha avanzato in regione nel Consiglio regionale e che sono state bocciate
“rappresentano l’esempio di come questa destra sia autoreferenziale e su temi globali come questo non accetti suggerimenti, pur di fronte al fallimento conclamato – conclude Carra –
a questo proposito noi del Partito Democratico non arretreremo, ma organizzeremo una raccolta firme per continuare e denunciare disservizi e ottenere risposte concrete. Non è ammissibile continuare a favorire la sanità privata a discapito di quella pubblica, universale, e che deve essere accessibile per tutti”.

 

AGGIUNGI UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here