MANTOVA – Un chilo tra cocaina e hashish dal quale sarebbero state ricavate oltre 5.000 dosi pronte per essere immesse sul mercato locale. E’ questa la quantità di droga sequestrata ad un marocchino A.A. 29enne, residente nel capoluogo, che è poi finito in manette nel tentativo, tra l’altro, di evasione dagli arresti domiciliari per altri reati.
Dopo un rocambolesco inseguimento, iniziato nell’ appartamento dove lo straniero si era nascosto, proseguito sui cornicioni di alcuni terrazzi e poi passato sui tetti di alcune abitazioni del centro, poliziotti e i finanzieri – l’operazione è stata portata a termine congiuntamente da Guardia di Finanza e Polizia – sono riusciti a catturarlo. Durante la fuga, però, l’uomo si era tolto il giubbotto gettandolo nel vuoto, dentro il quale c’erano nascosti la droga e del denaro in contanti.
Il 29enne si era già dato alla fuga lo scorso 20 marzo nel momento in cui i militari delle Fiamme Gialle stavano effettuando una perquisizione nella sua abitazione. Nell’occasione, per sottrarsi all’arresto, costui era scappato gettandosi dalla finestra del bagno e inseguito dai militari, era riuscito a far perdere le proprie tracce nelle campagne lungo la linea fer roviaria Mantova-Verona, Per tali fatti la Procura della Repubblica di Mantova ha richiesto ed ottenuto dal Gip, in attesa del giudizio, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, in considerazione del concreto pericolo di fuga e di reiterazione del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti,
Su disposizione del Questore, inoltre, è stata ordinata l’espulsione dal territorio nazionale, non appena vi sarà l’esito dei procedimenti giudiziari.