Scuola di Carrobbio ancora chiusa, il Comune di Viadana: “Ritardi da parte della ditta. Sicurezza dei bimbi la priorità”

VIADANA – Il Comune interviene dopo le proteste sollevatesi in seguito al posticipo dell’apertura della scuola dell’infanzia Carrobbio. Una scelta, spiegano dall’Amministrazione, dettati da ritardi da parte della ditta deputata ai lavori che doveva, secondo il cronoprogramma, terminare in tempo utile, ma che avanza ancora qualche lavoro di finitura. Situazione alla luce della quale l’ufficio tecnico comunale e l’ufficio scuola, in accordo con la direzione didattica e il corpo docenti, hanno deciso congiuntamente di posticipare la riapertura di una settimana per riconsegnare una scuola completamente in sicurezza.

L’inconveniente è conseguente ai lavori di installazione del nuovo impianto antincendio, un’opera facente parte di un più grande piano di investimenti relativi al plesso di Carrobbio per il quale negli ultimi due anni sono stati investiti da parte dell’amministrazione comunale circa 450mila euro per rinnovare l’intera struttura: nel 2021 sono stati fatti interventi sui serramenti, consolidamenti al tetto e alla facciata per circa 230.000 euro. Quest’anno sono stati investiti 175.000 euro per i lavori antincendio e 25.000 euro per l’installazione dei giochi esterni. I disguidi ci sono stati, benché non fossero previsti, ma l’intento al termine dei lavori è di consegnare una scuola rinnovata e ammodernata.

“Come ufficio scolastico – spiega l’assessore Rossella Bacchi – venerdì abbiamo effettuato il sopralluogo insieme al R.U.P. Rocco Tenca e alla dirigente scolastica Mariella Ceccarelli. In accordo con quest’ultima e con il corpo docenti, dopo aver appurato che a causa dei ritardi causati dall’impresa appaltatrice sarebbe servito qualche giorno in più per mettere in sicurezza la scuola e consentire al personale di sistemare gli spazi, abbiamo stabilito di rinviare di una settimana. Siamo consapevoli del disagio arrecato alle famiglie visto il poco preavviso con cui è stato possibile comunicare lo slittamento, ma la priorità di tutti è andata verso la tutela dei bambini che frequentano la scuola di Carrobbio”.