Scuola Forense dell’Ordine degli Avvocati di Mantova: domani convegno sulla Riforma del Processo Civile

La sede di Confindustria Mantova

MANTOVA – Un convegno di studi sulla Riforma del Processo Civile: l’incontro si terrà lunedì 30 gennaio a Confindustria Mantova, dalle ore 14:30 alle ore 18:30. Saranno presentii il Prof. Avv. Filippo Danovi dell’Università Bicocca di Milano, la Prof. Avv. Francesca Ferrari dell’Università dell’Insubria, il Prof. Avv. Marco Rendina dell’Università di Milano Cattolica, il Prof. Avv. Luca Passanante dell’Università di Brescia.

L’evento aperto agli avvocati e valevole ai fini della formazione continua, rappresenta anche la prima lezione della Scuola Forense dell’Ordine degli Avvocati di Mantova. Interverranno anche la Dott.ssa Francesca Arrigoni Giudice del Tribunale di Mantova e l’Avv. Maria Chiara Messora presidente del COA di Mantova.

La Scuola Forense, costituita nel 2018, da quest’anno è obbligatoria e vedrà la partecipazione di docenti universitari provenienti dagli Atenei di Milano Statale, Milano Bicocca, Milano Cattolica, Insubria, Brescia e Pavia unitamente agli avvocati mantovani che già hanno svolto il ruolo di docente negli anni precedenti. Il Comitato Scientifico è coordinato dalla Prof.ssa Rossella Cerchia e dall’Avv. Matteo Masiello.
“Abbiamo ritenuto di costruire – spiega l’Avv. Matteo Masiello del Foro di Mantova che insieme alla Prof. Avv. Rossella Cerchia dell’Università Statale di Milano – una Scuola Forense in grado non solo di poter offrire la formazione obbligatoria ai praticanti avvocati del Foro di Mantova, che diversamente avrebbero dovuto raggiungere le sedi presenti nelle città limitrofe, ma anche di realizzare Corsi di Alta Formazione in materie Giuridiche potendo allacciare rapporti di collaborazione con quasi tutti gli Atenei Lombardi. Il convegno inaugurale del primo semestre sarà aperto ai colleghi del Foro in quanto tratta della Riforma del Processo Civile che entrerà in vigore dal 28 febbraio, una riforma molto profonda che imporrà oltre che la necessità di ristudiare le regole del processo anche una modifica del nostro modo di lavorare”.