Scuole, fermate degli autobus e punti di aggregazione: blitz della Polizia contro spaccio, furti e prostituzione. 18 permessi di soggiorno revocati

Servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore di Mantova. Nelle aree a rischio di città e periferia. Ispezionati ingressi di istituti scolastici e fermate di autobus

MANTOVA – Scuole, fermate degli autobus e punti di aggregazione: questi gli obiettivi delle forze di polizia nelle operazioni di controllo straordinario del territorio iniziate nella serata di venerdì scorso e disposte dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori per prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti, furti in appartamento ed in luoghi pubblici e sfruttamento della prostituzione.

Un blitz durato poco più di tre giorni che si è concentrato su ingressi di alcuni istituti scolastici e fermate di autobus di linea utilizzate dagli studenti. Questi controlli, in particolare, hanno avuto lo scopo di monitorare i luoghi di aggregazione dei giovani per evitare che soggetti coinvolti in attività criminali possano in qualche modo avvicinarli e coinvolgerli in situazioni pericolose, mettendo a repentaglio la loro salute ed incolumità. Sotto stretta osservazione anche gli spazi della stazione ferroviaria, in collaborazione con la Polizia Ferroviaria.

Nel corso delle varie operazioni di Polizia – effettuate con l’impiego giornaliero di oltre 40 uomini appartenenti alla Questura, al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Mantova, alla Polizia Stradale ed alla Polizia Ferroviaria – i controlli si sono concentrati prevalentemente su piazza 80° Fanteria, piazza Cavallotti, i giardini di Viale Piave, il Lungorio, i Giardini Nuvolari e Parco Te, ed i quartieri Lunetta, Valletta Valsecchi e Borgo Pompilio, per arrivare fino a Cittadella; speciale attenzione è stata riservata a quelle zone ove si registra la presenza di soggetti dediti a furti e borseggi, così come a quelle segnalate per la presenza di attività di spaccio di stupefacenti.

In alcuni casi, su richiesta del personale APAM, si è intervenuti a bordo di autobus per identificare individui che creavano problemi alla corretta funzionalità del servizio di trasporto pubblico.

Complessivamente – comprendendo dunque anche i posti di controllo effettuati lungo le arterie che conducono alla città – sono stati controllati 11 esercizi pubblici tra i quali 3 sale slot, 135 autoveicoli e 238 persone, di cui 72 con precedenti penali o di Polizia.

Al termine delle attività operative, il Questore Sartori ha adottato i seguenti provvedimenti: 18 revoche di permesso di soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari di varie nazionalità, tutti con precedenti penali e/o di polizia, con intimazione a lasciare entro 7 giorni il territorio nazionale; 3 revoche di porti d’arma nei confronti di persone che, a seguito di particolari situazioni ovvero a causa della commissione di reati, non possedevano più i requisiti necessari. In un caso, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, i militari hanno eseguito il sequestro di una pistola, non avendo più il titolare i requisiti per detenerla; 5 fogli di via obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di polizia, residenti in altre province; infine, 3 avvisi orali nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti e direttamente collegati a reati dai quali traevano profitto.

 

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