Secchia, è la seconda piena più alta di sempre: il colmo sta transitando lentamente per il mantovano

QUISTELLO/MOGLIA – E’ iniziata prestissimo la mattina sugli argini dei sindaci di Quistello Luca Malavasi, Moglia Simona Maretti e San Benedetto Po Roberto Lasagna, e con loro i tecnici di Aipo e Provincia, ma di fatto i tre sindaci dagli argini non se non sono quasi mai andati da ieri visto che durante la notte hanno monitorato la situazione insieme a Protezione Civile e Carabinieri.
Una piena arrivata in anticipo quella del Secchia che ha sfiorato i livelli record del 2009 e che continua molto lenta: undici metri e settanta centimetri (11,70 m) è la quota idrometrica raggiunta questa mattina dal Secchia alla chiavica di Bondanello (MN) nei pressi dell’impianto idrovoro consortile di Mondine a Moglia, al servizio del comprensorio gestito dalla Bonifica dell’Emilia Centrale.
La portata di carattere storico, registrata dall’idrometro Aipo e confermata anche dal team di monitoraggio tecnico consortile che presidia e controlla il transito dei flussi d’acqua straordinari grazie al telecontrollo, sarebbe la seconda più alta di sempre (più precisamente, da un centinaio d’anni a questa parte, cioè da quando è possibile misurare tali valori) dopo quella di 11,98 m raggiunti nel 2009. 
“Una quantità d’acqua davvero notevole, ma l’argine ha retto e non si è registrata alcuna criticità o esondazione – rassicura il direttore dell’Emilia Centrale Domenico Turazza – . Le nostre squadre restano impegnate lungo i comprensori gestiti, seguitiamo nel mantenere elevata l’attenzione perché le imminenti piogge, pur previste di minore intensità, ci inducono a non abbassare la guardia. Tutti gli uomini sono operativi”.

Nel video, grazie alle immagini realizzate dal fotografo Gianni Bellesia, si possono conoscere tutti i dettagli sulla piena del Secchia con l’intervista al Dirigente tecnico del Consorzio dell’Emilia Centrale Paola Zanetti

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