Sequestro di persona e tentata violenza, venditore ambulante patteggia due anni

MOGLIA – Era finito in manette lo scorso 10 marzo per sequestro di persona, lesioni aggravate e tentata violenza sessuale; accuse queste che alla fine avevano retto anche in sede di convalida dell’arresto. Alla sbarra era così finito un venditore ambulante pugliese 45enne residente a Moglia. Quella notte l’uomo rientrato a casa in compagnia di una 34enne che gli dava una mano per i mercati avrebbe iniziato a molestare la sua ospite. La donna lo aveva respinto innescando così la violenta reazione del 45enne. Rinchiusa nell’appartamento e picchiata la vittima era comunque stata in grado di avvisare i carabinieri che l’avevano liberata.  Lei picchiata e L’altro giorno l’epilogo giudiziario della vicenda. Comparso davanti al collegio dei giudici l’imputato ha patteggiato due anni di reclusione.