MANTOVA – Tutto esaurito per le feste pasquali negli agriturismi mantovani. In ripresa sia la ristorazione che l’alloggio. In questi giorni, trovare un posto libero per domenica o lunedì è quasi impossibile.
“I mantovani non rinunciano alla cucina contadina e alla gita in campagna – commenta Marco Boschetti, direttore del Consorzio Agrituristico Mantovano – e se la crisi morde si organizza un agri pic nic con un cesto personalizzato di prodotti di fattoria, un plaid e fiori di campo, messi a disposizione dalle aziende agrituristiche. Dopo due mesi di gelo per le allarmanti notizie sulla guerra, negli ultimi giorni sono state numerose le prenotazioni last minute perché cresce la voglia di campagna, di cibo rigenerante e di respiro in libertà.
A dir il vero, un buon numero di ospiti, consci delle riduzioni della capacità ricettiva conseguenti alla pandemia, ha colto l’occasione per prenotare anche il pranzo del prossimo Natale“.
Per l’alloggio non si parla più solo un turismo di prossimità, proveniente dalle principali città del nord, ma si riaffacciano anche i turisti stranieri, soprattutto tedeschi e francesi, nonostante il contesto internazionale ancora pesante. E se per pranzo c’è già qualcuno che si porta avanti con il Natale, per l’alloggio si pensa invece alle ferie estive.
“I tempi di prenotazione si sono molto accorciati ma il trend è positivo – conclude Boschetti – il turismo rurale e all’aria aperta è in netta ripresa e sembra aver archiviato stagioni difficili”.
