CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Un giovane di 20 anni di Castiglione delle Stiviere è stato denunciato e si è visto ritirare la patente dopo una notte di proteste e comportamento agitato presso la caserma dei Carabinieri. La vicenda, che potrebbe sembrare surreale, è realmente accaduta nella notte tra il 12 e il 13 novembre, quando il ragazzo si è presentato alla caserma intorno all’1:10 del mattino.
Secondo quanto riportato, il giovane ha suonato il citofono e, visibilmente agitato, ha chiesto di fare una denuncia per lo smarrimento della carta di identità. Il Carabiniere di guardia gli ha spiegato che gli uffici erano chiusi e lo ha invitato a tornare durante l’orario diurno. Tuttavia, la risposta non è stata accolta positivamente. Il ragazzo, infuriato, ha inveito contro il militare con insulti pesanti e, salito a bordo della sua auto, ha iniziato a suonare il clacson in segno di protesta, avvicinandosi e allontanandosi ripetutamente dalla caserma, fermandosi anche nella vicina rotonda.
Poco dopo, il giovane si è ripresentato alla caserma e ha suonato nuovamente il citofono, ripetendo la richiesta di fare la denuncia di smarrimento. A questo punto, l’intervento di un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri ha fatto il resto. Vedendo lo stato alterato del ragazzo, i Carabinieri hanno deciso di sottoporlo al test dell’alcol, con risultati preoccupanti: il tasso alcolemico del 20enne era di ben 1,7 g/l, decisamente oltre i limiti consentiti.
In seguito alla prova, il ragazzo è uscito dalla caserma con una denuncia, non per lo smarrimento della carta di identità, ma è stato lui ad essere denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica. Inoltre, gli è stata ritirata la patente, aggiungendo così una grave sanzione al suo comportamento.
