CASTEL GOFFREDO – Il bilancio di Sisam ottiene passa con il voto favorevole di tutti i Comuni soci. Consenso unanime dunque lunedì scorso durante l’assemblea ordinaria, tenutasi a Castel Goffredo, con la presenza del 100% dell’azionariato dei Comuni soci, e il voto che ha sancito l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno. “Un dato saliente della coesione e dell’unità di intenti che hanno caratterizzato l’assemblea” sottolineano da Sisam.
Il bilancio d’esercizio 2020, come ha spiegato il presidente di Sisam Giampaolo Ogliosi e come hanno certificato i pareri favorevoli del collegio sindacale e della società di revisione, si è chiuso positivamente – malgrado l’anno sia stato fortemente condizionato dalla pandemia che ha influenzato pesantemente tutte le attività – e l’avanzo sarà come sempre ridistribuito ai Comuni soci. Tutti i Comuni hanno quindi votato a favore del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, corredato della nota integrativa e dalla relazione sulla gestione.
I Comuni hanno quindi autorizzato il Presidente del consiglio di amministrazione Ogliosi ad esprimere in seno alle assemblee delle società controllate l’approvazione del bilancio d’esercizio.
Successivamente è stato presentato e approvato all’unanimità, relativamente al periodo regolatorio 2020-2023, il programma degli interventi e il piano delle tariffe di Sicam srl, la controllata di Sisam che gestisce il servizio idrico integrato.
A questo proposito è stato rimarcato un dato interessante, noto da tempo, ma non evidenziato come merita: se si considera il bacino di utenza, emerge chiaramente che la quota di investimento medio pro capite di Sicam alza la media provinciale e nazionale.
«Per il servizio idrico integrato – ha detto Ogliosi – vale quanto papa Francesco ha affermato a proposito della sanità pubblica: l’acqua infatti è un bene essenziale per la vita, come la salute, e va preservata e tutelata dal basso, perciò la sua gestione deve essere pubblica, condizione garantita solo dalle società in house come Sisam».