Siccità, Beduschi: bene cabina di regia e commissario, si guardi anche a post emergenza

MANTOVA – “Una cabina di regia sulla siccità e l’individuazione di un commissario sono buone notizie per il mondo agricolo lombardo. Avere il livello nazionale dalla nostra parte, in una situazione di grave deficit idrico che può innescare conflitti tra diversi interessi economici e territori, è fondamentale per coordinare il presente ma soprattutto pensare oltre l’emergenza, quando applicare un modello rapido e con meno burocrazia sarà fondamentale per finanziare e sbloccare opere salva acqua”.
Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia Alessandro Beduschi, commentando le notizie relative al Decreto legge sulla crisi idrica approdato in Consiglio dei Ministri.

Il decreto legge sulla crisi idrica portato in Cdm questo pomeriggio prevede l’istiutuzione dio una cabina di regia interministeriale presiedurta dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. A comporla, anche gli altri ministri competenti: Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente), Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Nello Musumeci (Protezione civile), Raffaele Fitto (Pnrr) e Roberto Calderoli (Affari regionali). Il compito della cabina di regia interministeriale è quello di pianificare interventi strutturali di medio e lungo periodo, oltre a definire un piano idrico straordinario.

La cabina di regia incaricherà quindi un commissario straordinario, che dovrà occuparsi di tutti gli interventi urgenti: il monitoraggio della situazione su tutto il territorio nazionale, l’attuazione delle opere necessarie e l’intervento con poteri sostitutivi in caso inadempienza, con l’autorizzazione del governo. Il commissario resterà in carica fino al 31 dicembre, ma c’è la possibilità di una proroga dell’incarico. Tra gli obiettivi da raggiungere, anche la ricognizione del fabbisogno idrico nazionale e un programma di semplificazioni per accelerare la spesa e le opere.

“In Lombardia il ‘tavolo acqua’ attivo con la regia del collega Sertori si sta muovendo proprio nella direzione di preservare al massimo la risorsa idrica in queste settimane difficili e per mia delega il contatto con il ministro Lollobrigida è quotidiano. Siamo quindi pronti a collaborare con cabina di regia e commissario, chiedendo di guardare da subito alla situazione della Pianura Padana, che ospita il cuore della produzione agricola nazionale” prosegue Beduschi che, contattato da Mantovauno, evidenzia come a tre dei quattro Consorzi di Bonifica che insistono sul Mantovano – Territori del Mincio, Navarolo e Garda Chiese – siano stati finanziati interventi lo scorso anno per 260 mila euro. Collegati al Psr per il 2024 sono previsti interventi per 10 milioni di euro che riguarderanno tutta la rete consortile lombarda”.

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