Sono 175 i riconoscimenti consegnati da Regione Lombardia nel corso della settima edizione della ‘Giornata Regionale della Sicurezza Stradale e di Fraternità della Strada’ organizzata dall’assessorato alla Sicurezza in Regione. I 175 attestati sono stati consegnati ai singoli, ai Corpi e alle Associazioni di volontariato. Sei di questi sono andati ai vigili del Fuoco del comando di Mantova: si tratta del capo squadra Fabio Ricci, del coordinatore Alessandro Nonfarmale, dei vigili del fuoco esperti Samuel Cappai, Riccardo De Santis e Matteo Zappacosta e del vigile del fuoco Emanuele Glacelli.
Una giornata importante – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa – nella quale esprimiamo la nostra riconoscenza a tanti uomini e tante donne che, ogni giorno, si adoperano per garantire la sicurezza di tutti noi sulle strade. Sono veri e propri eroi del quotidiano”.
“Abbiamo premiato – ha aggiunto – in particolare quanti si sono distinti per il coraggio e l’alto senso civico dimostrato in servizio – continua l’assessore. Tra i premiati ci sono rappresentanti delle Forze dell’ordine e soccorritori che non hanno esitato a gettarsi in un fiume per salvare chi tentava di togliersi la vita o chi era rimasto incastrato in auto. O per aiutare chi, colpito da infarto o da un altro grave malore, è stato letteralmente sottratto alla morte grazie al tempestivo ed efficace intervento di un uomo o di una donna in divisa”.
“Iniziative come queste – ha concluso La Russa – sono fondamentali anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione degli incidenti stradali. In Lombardia, lo scorso anno, a seguito di incidenti si sono registrati oltre 38.000 tra feriti. Tra questi oltre 400 non ce l’hanno fatta e hanno perso la vita. Numeri decisamente troppo alti e, purtroppo, in crescita rispetto all’anno precedente. Questo ci fa capire che, anche se molto è stato fatto, la strada è ancora lunga. Siamo ancora lontani da quel traguardo, molto ambizioso, che è stato fissato dall’Agenda 2030 dell’Onu. Cioè dimezzare i decessi e gli infortuni per incidenti stradali entro il 2030 per arrivare nel 2050 a zero morti sulle strade”.