Sicurezza sulle ferrovie: oggi l’incontro tra sindacati e Ansf. Chiesti più controlli

Un'altra giornata di passione per i pendolari della Linea ferroviaria Milano-Cremona-Mantova. Accumulati ritardi fino a 80 minuti

ROMA – Si è svolto oggi l’incontro con l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza per le Ferrovie per affrontare il tema della manutenzione dell’infrastruttura. Al centro le problematiche che affliggono il sistema della manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria di R.F.I., emerse a partire dall’incidente di Pioltello e messe oggi in evidenza dai sindacati.

“In R.F.I. – spiegano – si sono palesati, infatti, una serie di eventi di grande pericolo per la sicurezza dell’esercizio ferroviario, culminati con gli incidenti di Pioltello, Caluso e Livraga.
In questo senso le OO.SS. hanno evidenziato che, almeno per quanto attiene Pioltello e Livraga, si sono manifestati evidenti problemi nel controllo dell’infrastruttura e nella gestione dell’intervento manutentivo“. Situazione alla luce della quale, per quanto attiene la sorveglianza delle linee ferroviarie, le OO.SS. hanno ribadito la necessità della reale effettuazione delle visite di legge sollecitando, se necessario, controlli da parte degli organismi di garanzia preposti. Queste, dunque le richieste fatte ad A.N.S.F.:
una campagna straordinaria a tutela della sicurezza del lavoro in ferrovia da sviluppare unitamente al Gestore dell’Infrastruttura Ferroviaria;
in fase di lavorazione dell’intervento manutentivo la divisione dei compiti operativi da
quelli di controllo e riattivazione del binario, eliminando inoltre il passaggio di informazioni da un operatore all’altro così da ottenere il reale controllo visivo dello stato
dell’infrastruttura da parte del tecnico di R.F.I. che si interfaccerà e scambierà notizie
direttamente con la sala circolazione, anche per l’effettuazione di ulteriori prove di
funzionamento dell’ente prima della riattivazione del binario;
miglioramento della procedura di verifica di concordanza su enti di sicurezza che hanno avuto interventi manutentivi tramite prova con data e ora certa (utilizzando dispositivi e nuove tecnologie);
un adeguato addestramento pratico dei tecnici addetti alla manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria di R.F.I.;
un controllo diretto da parte di ANSF dei requisiti professionali e psicofisici dei lavoratori dipendenti delle Imprese prestatrici d’opera e delle condizioni di impiego degli stessi;
l’avviso all’impresa ferroviaria e, se ritenuto necessario in relazione al tipo di intervento, il
rallentamento del primo treno circolante su un’infrastruttura oggetto di interventi
manutentivi che hanno comportato la sostituzione della componentistica e sugli enti
provvisoriamente sprovvisti dei controlli ovvero sugli enti per i quali è in corso un
intervento manutentivo per il ripristino degli “spontanei” controlli di sicurezza.
la conferma del protocollo relazionale siglato il 20 febbraio 2013 in materia di relazioni tra
Agenzia e OO.SS.

Da parte sua a delegazione di A.N.S.F. ha chiarito che ha già sollecitato i Gestori delle Infrastrutture nel procedere all’installazione di nuovi sistemi di sicurezza che prevengano anche l’errore del manutentore. Si procederà, inoltre, ad ulteriori analisi interne.