“Siamo sicuramente in presenza della terza ondata ma con questo non è necessario mettere tutta l’Italia in lockdown”. Lo ha detto questa mattina, 10 marzo, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri durante un ‘intervista ad “Agorà’ su Rai 3. Il 10 marzo 2020 è iniziato il lockdown nazionale e da allora è passata la prima ondata per arrivare alla seconda ed ora siamo in presenza della terza con contagi che continuano a salire. “E’ necessario indubbiamente rafforzare le restrizioni in alcune aree del Paese dove le varianti di Sars-CoV-2 circolano di più e dove vi è pressione sui reparti ospedalieri ma non ha senso chiudere indistintamente tutte le regioni”, precisa il medico ed esponente del Movimento 5 Stelle, all’indomani delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico (Cts) per l’emergenza coronavirus che caldeggia chiusure nei fine settimana.
“Io chiedo già da tempo di aumentare il numero di vaccinazione utilizzando una sola dose – prosegue Silere ponendo l’accento sulla questione vaccini -. Abbiamo un milione e mezzo di dosi ferme nei frigoriferi pronte per essere utilizzate. L’evidenza scientifica ha dimostrato, infatti, che già la prima dose è sufficiente a proteggere dalla forma grave della malattia”.