Sindacati in piazza per chiedere più sicurezza sul lavoro. Dal Prefetto impegno per intensificare i controlli

MANTOVA – Numeri shock per infortuni e morti sul lavoro: Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato insieme questa mattina in piazza Martiri per porre i riflettori sul tema. Bisogna fermare la strage silenziosa di lavoratori, osservano i sindacati. Dall’inizio del 2022 in italia sono state 667, tre al giorno, le morti sul lavoro, 400.000 sono state le denunce di infortuni. Le malattie professionali sono in crescita del 7% e il 77% delle irregolarità riscontrate nelle aziende riguarda salute e sicurezza. E i dati mantovani non sono migliori. I morti sono passati da 3 a 10 nel giro di un anno e gli infortuni sono aumentati del 25%. Formazione sulla sicurezza sin dal percorso scolastico e legislazione più stringente, tra le proposte dei sindacati. I rappresentanti mantovani delle tre sigle dopo il presidio di questa mattina hanno raggiunto la Prefettura per un incontro con il prefetto Gerlando Iorio, che ha ribadito l’impegno per proseguire ed estendere i controlli con le task force e per un coinvolgimento delle associazioni datoriali. I sindacati, dal canto loro si preparano per la manifestazione nazionale del 22 ottobre.

Interviste a Dino Perboni (Cisl Asse del Po), Paolo Soncini (Uil Cremona-Mantova) e Daniele Soffiati (Cgil Mantova).