MILANO – Regione Lombardia è pronta a sostenere il sistema fieristico. Dal 10 febbraio al 2 marzo 2021 potranno essere presentate le domande per accedere ai contributi previsti dal ‘Bando di sostegno alla ripresa del sistema fieristico lombardo 2021’ che mette a disposizione 1.000.000 di euro. L’iniziativa è finalizzata a promuovere la ripartenza del comparto dopo la crisi indotta dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, sostenendo l’organizzazione e lo svolgimento delle manifestazioni di livello internazionale e nazionale del calendario regionale 2021.
“Con questa misura – ha detto l’assessore regionale Guido Guidesi – concentriamo la nostra attenzione al comparto fieristico, uno dei settori più colpiti dalla crisi economica. Attraverso le fiere facciamo conoscere al mondo le eccellenze lombarde e per questo non possiamo più permetterci di bloccare un sistema così strategico. Regione Lombardia, anche in questo caso, vuole fare concretamente la sua parte e la misura va in questa direzione; adesso ci attendiamo dal Governo che si attivi per concedere i fondi rimasti bloccati e permettere al settore di poter tornare a lavorare. Sarà fondamentale a medio-lungo termine che il settore fieristico Lombardo diventi sistema. La ripartenza delle fiere sarà fondamentale anche per tutta la filiera, di cui troppo spesso ci si dimentica, come ad esempio gli allestitori, fornitori e i servizi”.
Gli organizzatori di manifestazioni fieristiche che, alla data del 31/12/2020, abbiano almeno una manifestazione fieristica riconosciuta di livello internazionale o nazionale inclusa nel Calendario Fieristico Regionale 2021, approvato da Regione.
I progetti devono riguardare la realizzazione di una manifestazione fieristica in presenza, eventualmente affiancata da una versione virtuale in corrispondenza con la versione in presenza. Sarà ammissibile anche la sola versione virtuale in caso di perdurare dell’emergenza. Le manifestazioni devono avere qualifica internazionale o nazionale e svolgersi nel 2021.
Le spese ammissibili includono tutte le spese base di organizzazione di una fiera, quali: locazione dell’area espositiva, gli allestimenti per aree comuni (palchi, aree convegni, aree buyer, aree B2B, aree catering); la pubblicità su media, comunicazione online, catalogo e materiali cartacei di promozione; i canoni per la locazione di siti web, piattaforme ed applicazioni informatiche – Consulenze informatiche per lo sviluppo, l’adattamento o l’aggiornamento siti web, piattaforme ed applicazioni informatiche; le spese per sicurezza e prevenzione del contagio, inclusi materiali di consumo e personale esterno per security , le consulenze per la ricerca di buyer e clienti all’estero, le spese per l’accoglienza di operatori e buyer esteri e il personale interno dipendente dedicato all’organizzazione e gestione della manifestazione, fino a un massimo del 20% del totale del progetto)
L’importo dell’aiuto è pari al 40% spese presentate fino a massimo di: 40.000 euro per le fiere di livello internazionale e 25.000 per le fiere di livello nazionale Qualora la manifestazione, inizialmente calendarizzata per il 2020, sia risultata beneficiaria di un contributo sul precedente “Bando per la promozione e lo sviluppo del sistema fieristico lombardo 2020” (dell’importo massimo di € 35.000), ma sia stata rinviata al 2021 a causa dell’emergenza, potrà comunque ottenere un finanziamento anche sul bando in oggetto, purché su differenti spese e per un importo massimo inferiore, pari a 25.000 euro per le fiere di livello internazionale e 15.000 euro per le fiere di livello nazionale.
Le domande saranno ammesse tramite procedura valutativa a graduatoria. Gli aiuti saranno erogati a saldo, a rendicontazione del progetto e delle spese, da presentare entro il 31 dicembre 2021.