MANTOVA – Proclamato lo stato di agitazione dei circa 800 dipendenti dello stabilimento di Versalis a Mantova (che con l’indotto conta 1.200 lavoratori) “con il blocco degli straordinari e l’adozione eventuale di ulteriori azioni di mobilitazione” dichiara la Rsu dell’azienda che spiega dettagliatamente il perchè si è arrivati a questo punto.
“Siamo consapevoli delle difficoltà economiche che la Società sta attraversando in questo periodo e della complicata situazione dei mercati che hanno compromesso le aspettative industriali del settore. Tuttavia, riteniamo inaccettabile che tali difficoltà ricadano in modo così pesante sui lavoratori dello stabilimento di Mantova.
Il Piano di Trasformazione Versalis presentato a Roma il 24 ottobre, solleva seri dubbi sulle prospettive future della chimica in Italia a cui rimandiamo la discussione ai tavoli nazionali, ma esprimiamo la nostra preoccupazione per i lavoratori dello stabilimento di Mantova.
Affidare l’approvvigionamento delle materie prime ad un mercato oltreoceano comporta un rischio significativo per la continuità produttiva, che, se non adeguatamente valutata e gestita, potrebbe avere gravi conseguenze per il nostro stabilimento” continuano i rappresentanti sindacali dei lavoratori.
“Il perdurare delle numerose carenze di personale e il mancato rispetto del turnover creano difficoltà nella composizione dei turni e nel work life balance, con forte incremento delle prestazioni straordinarie anche nelle funzioni operative giornaliere. Nel reparto di Pronto Intervento si registrano da tempo diverse carenze di organico. Tale funzione è centrale per la sicurezza del sito. La formazione di nuovi operatori specializzati richiede tempi lunghi, e la mancanza di personale in questa funzione è inaccettabile.
Le carenze di personale in stabilimento scaturiscono anche dal fenomeno delle dimissioni volontarie, evento noto da sempre, ma aumentato nell’ultimo anno anche a causa della mancanza di prospettiva. Nel reparto di produzione Monomero abbiamo condiviso il percorso della necessaria riduzione di produzione, a compensare le scarse richieste temporanee di mercato, ma il percorso intrapreso che ha previsto lo spostamento del personale addetto, sembra diventare strutturale, come se tutta la “temporaneità”, più volte ribadita, sia solo il ponte per una strategia di impianto definitivamente ridotto nella sua capacità produttiva e di conseguenza nell’organizzazione del lavoro. Per quanto riguarda il nuovo impianto dimostrativo HOOP, ci attendevamo un incremento del personale addetto per garantire la conduzione e la copertura delle carenze dell’Impianto Pilota. Tuttavia, a pochi mesi dal suo avvio, la decisione di fermare l’impianto Pilota, per facilitare la formazione del personale, è motivo di grande preoccupazione. Ci interroghiamo su come garantire la continuità di Ricerca” prosegue la Rsu.
“Di fronte a tutto ciò, è difficile credere ad un reale miglioramento da parte dell’azienda, al contrario, appare chiaro che questa situazione di immobilismo, con l’annunciato blocco delle assunzioni, rappresenti una strategia di contenimento e ridimensionamento.
A valle dell’assemblea tenuta con tutti i lavoratori dello stabilimento, chiediamo un incontro urgente alla Direzione Versalis per comprendere i riflessi del Piano di Trasformazione sul sito Mantova e per il ripristino immediato del personale carente in tutte le funzioni, come previsto dagli accordi in essere.
Per quanto sopra esposto, proclamiamo lo stato di agitazione per tutto il personale Versalis dello stabilimento di Mantova, con il blocco degli straordinari e l’adozione eventuale di ulteriori azioni di mobilitazione” conclude la Rsu.
BASCHIERI (FI): “FORTE PREOCCUPAZIONE PER LO STABILIMENTO MANTOVANO, IL COMUNE SI ATTIVI”
La situazione della Versalis a Mantova da tempo viene attenzionata dal capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Pier Luigi Baschieri che oggi pomeriggio, in apertura dell’assemblea consiliare in via Roma, ha fatto una comunicazione sull’argomento chiedendo che il sindaco Mattia Palazzi si attivi. Il consigliere forzista ha espresso “una forte preoccupazione per la situazione dello stabilimento di via Taliercio che ad oggi è al 60% delle proprie capacità produttive, con un problema importante di organico e il blocco del turnover”.
“I numeri dei bilanci di Versalis del resto parlano da soli: l’anno scorso si è chiuso con perdite per 1.170 milioni di euro e il 2022 con una passività di 763 milioni di euro” continua Baschieri a cui il sindaco Palazzi ha risposto comunicando che a breve incontrerà sia l’amministratore delegato di Versalis che quello di Eni”.