Soncini (Uil): “Governo Draghi ascolti le parti sociali”

Paolo Soncini della Uil

MANTOVA – Mentre prende vita l’ipotesi di un nuovo governo, il sindacato valuta positivamente che il Presidente incaricato Draghi voglia aprire un confronto con le parti sociali: “La Uil è pronta” – spiega Paolo Soncini della UIL – “per avanzare proposte a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori, per rivendicare investimenti per nuovi posti di lavoro per le giovani e i giovani, per tutelare le pensionate e i pensionati”. Per il sindacato c’è bisogno di fare in fretta: la situazione di emergenza sanitaria, sociale, occupazionale ed economica del paese è seria e rischia di aggravarsi nelle prossime settimane quando scadranno il blocco dei licenziamenti e la cassa covid. Un dialogo, quello istituzionale, che era stato intermittente con il precedente governo e che la UIL auspica possa finalmente diventare più stabile e collaborativo. Le proposte concrete, dettate con forza dalla fase, sono già sul tavolo da settimane: prorogare il blocco dei licenziamenti per tutti i settori perché con questa pandemia i lavoratori hanno bisogno di sicurezze. Importante in questo senso sarà lavorare anche alla riforma degli ammortizzatori sociali e che si parli compiutamente di politiche attive del lavoro. Per segnare un cambio di passo, la UIL rivendica inoltre interventi su formazione, riqualificazione professionale, collegamento tra offerta e domanda di lavoro. Il sindacato chiederà a Draghi di combattere l’arretratezza del sistema Paese nelle infrastrutture, nel lavoro giovanile e femminile e sull’evasione fiscale, una piaga da 110 miliardi annui: per la UIL il “Recovery fund” può essere un importante strumento per portare nuova crescita e sviluppo, ma partendo dai bisogni di chi è più in sofferenza. “Le diseguaglianze stanno aumentando” – chiosa Soncini – “bisogna lavorare in un’ottica di ripresa per non lasciare indietro nessuno”.