“Sospendere il bando covid, i criteri di accesso sono sbagliati”, la richiesta del M5S al sindaco di Ostiglia

OSTIGLIA – Sospendere il bando Covid, applicare le relative correzioni e informare ulteriormente la popolazione ostigliese. Sono queste le richieste inviate al sindaco di Ostiglia. Valerio Primavori dal M5S tramite lettera protocollata venerdì 3 dicembre.

“Tutto inizia l’8 ottobre 2021 quando veniamo a sapere, tramite la stampa,   dell’apertura del bando covid che mette a disposizione 80 mila euro per le imprese e liberi professionisti in difficoltà a causa delle chiusure e limitazioni a seguito dell’emergenza pandemica nel periodo 1 gennaio 2021 – 30 settembre 2021 – spiega Alessandro Incorvaia, attivista pentastellato ostigliese -. Tramite una nostra segnalazione, protocollata in data 26 ottobre, abbiamo evidenziato un’anomalia che riguardava i criteri per accedere a tale misura di aiuto. Inizialmente, sia nell’avviso pubblico che nella delibera di giunta, era stato inserito il criterio della perdita di ricavi. In base a quale periodo, è stato chiesto al primo cittadino, bisognava considerare la perdita di ricavi visto e considerato che nel 2020 vi sono state restrizioni maggiori rispetto al 2021? Abbiamo ricevuto risposta in data 19 novembre, a bando ormai scaduto, in cui Il Responsabile del Settore specificava che il criterio della perdita di ricavi era solo un mero errore di trascrizione. Tale errore, secondo il Dirigente Comunale, non dava luogo a irregolarità alle domande già presentate. Dopo tale segnalazione, sempre il Responsabile del Settore, aveva provveduto a modificare il bando pubblico. Il problema, segnalato dal M5S ostigliese, riguarda proprio questo modus operandi: non sarebbe stato corretto modificare il bando tramite una ulteriore delibera di giunta in modo da correggere il mero errore di trascrizione? Considerato che tale errore risultava anche nella delibera interessata. Ma non è finita qui, continua Incorvaia. In data 29 novembre, visto che il bando iniziale risultava scaduto e visto che c’è stata un’adesione limitata in base alla somma ancora disponibile, il Responsabile del Settore, ha provveduto alla Determina per la riapertura del bando con scadenza 8 dicembre alle ore 12:00, tra l’altro trascurando la festività che cade in tale giorno. Anche in questo caso, per noi, sarebbe stato corretto una ulteriore delibera. C’è stata totale confusione e incomprensione, commenta Incorvaia. Tra l’altro la determina per la riapertura del bando, la N° 703, è casualmente sparita dall’albo pretorio il giorno dopo la pubblicazione. Per non parlare della totale mancanza di comunicazione sulla riapertura del bando in questione. Non è stato pubblicizzato alcun avviso sia sul sito internet del Comune che sui canali social a differenza della prima pubblicazione. Chiediamo urgentemente, nell’interesse dei nostri concittadini, che tale bando venga sospeso, che vengano applicate le relative correzioni e di posticipare la scadenza, oltre a provvedere ad una corretta e trasparente comunicazione alla popolazione ostigliese. Un bando pubblico non deve lasciare spazio a nessuna interpretazione e/o confusione”.