Sostenibilità, Confcommercio Mantova: ” Il 70% delle imprese del Terziario conosce i parametri ESG”

PORTO MANTOVANO – Il 70% delle imprese del Terziario mantovano è a conoscenza dei parametri ESG, acronimo per “Environmental”, “Social” and “Governance”: indicatori che permettono di analizzare l’attività di un’impresa non solo su aspetti finanziari, ma anche sotto il profilo ambientale, sociale e di buona governance, ma solo il 3% in modo approfondito.

Oltre la metà degli intervistati (il 63%) ha effettuato interventi di efficientamento energetico negli ultimi 12 mesi e quasi uno su tre utilizza criteri di sostenibilità per la scelta dei fornitori, con in testa prossimità geografica e logistica a basso impatto. Questi i dati dell’indagine “Osservatorio Sostenibilità nel terziario” realizzata da Confcommercio Lombardia in collaborazione con Fondazione Lombardia per l’Ambiente ed esponenti del mondo accademico. Dal sondaggio emerge come le imprese mantovane siano consapevoli che investimenti in sostenibilità abbiano ricadute positive sul loro business: per migliorare la reputazione aziendale e aumentare l’attrattività, oltre che per fronteggiare – si pensi all’efficientamento energetico – eventi avversi.

Questo nuova – e forte – sensibilità si scontra però con il numero esiguo di imprese che hanno adottato una strategia formale di sostenibilità, frenate dalla carenza di risorse economiche e di personale formato e dall’inadeguatezza di strumenti e procedure. Per incrementare il processo per la sostenibilità, le imprese chiedono alle istituzioni soprattutto investimenti a fondo perduto, formazione e liquidità attraverso finanziamenti agevolati.

“Tutti noi facciamo parte del processo di transizione in atto, irreversibile, verso il pieno raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità – sottolinea Fabrizio Piccarolo, Direttore di Fondazione Lombardia per l’Ambiente – Ciascuno di noi con ruoli, livelli di responsabilità e target differenziati, ciascuno per le proprie competenze. Si tratta di una transizione giusta e socialmente equa, tale da mantenere l’innovazione e la competitività dell’UE. Il recepimento e l’attuazione dei criteri ESG rappresenta il contributo che le imprese possono dare per la neutralità climatica e la sostenibilità”.

“Ci conforta la consapevolezza delle nostre imprese circa l’impatto positivo che alcune buone prassi possono avere sul contesto ambientale, sociale ed economico in cui operano – aggiunge il direttore di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso – molte attività hanno adottato già da tempo accorgimenti e iniziative in ottica green e di welfare aziendale, e tante altre si sono avviate in questa direzione”.

“La dimensione delle imprese del terziario può creare difficoltà per l’attuazione dei parametri ESG – aggiunge il Vicepresidente Vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – ma la loro diffusione capillare può facilitare la messa a sistema di buone pratiche e creare massa critica. Alla luce di questo – propone il Vicepresidente Vicario – potrebbe essere interessante sperimentare dei bilanci di sostenibilità dei Distretti del commercio, naturali acceleratori di processi virtuosi”