Spaccata a Felonica, in manette tre rumeni domiciliati a Sermide

SERMIDE E FELONICA – Sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Gonzaga i tre malviventi, autori della spaccata e del furto di videopoker e cambiamonete in un bar di Felonica, messo a segno nella nottata dello scorso 23 febbraio. I tre, pluripregiudicati di nazionalità rumena, dai 34 ai 44 anni, domiciliati a Sermide, sono finiti in manette poco dopo il raid, ma solo oggi ne è stata data notizia.

I carabinieri, a seguito del furto a Felonica (avvenuto poco dopo l’una di notte), avevano notato sulla provinciale 36 un furgone bianco che, a notevole distanza, alla vista delle gazzelle dei militari, si è diretto verso le campagne di Santa Croce di Sermide. La strana manovra non è passata inosservata ai carabinieri, che si sono attivati con ricerche serrate. Dopo circa un’ora sono stati individuati i tre uomini, mentre entravano di fretta all’interno di un’abitazione della zona, approfittando della foschia e del buio della notte. Le perquisizioni personali e domiciliari a loro carico hanno permesso ai carabinieri di rinvenire e sequestrare, poiché chiaramente riconducibili al furto di cambia monete e video poker avvenuto poco prima nel bar-tabacchi di Felonica, circa 3.000 euro in banconote e monete di vario taglio, numerosi attrezzi per lo scasso e indumenti per il travisamento. Le immagini di sorveglianza dell’esercizio commerciale preso di mira, lo ricordiamo, avevano ripreso tre uomini, dal volto travisato, servirsi di piccone e flessibile per impossessarsi della refurtiva. Grazie ad alcuni indizi presenti in abitazione, i carabinieri sono riusciti anche ad individuare il luogo in cui era nascosto il furgone bianco utilizzato dai tre per il furto: un Citroen Berlingo risultato rubato nel Rodigino la sera precedente, nascosto tra la fitta vegetazione in un podere in stato di abbandono.

A questo punto, sulla scorta del quadro indiziario delineato a carico dei tre soggetti, tutti con precedenti penali specifici, i carabinieri hanno comunicato all’Autorità Giudiziaria di Mantova il loro arresto con l’accusa di furto aggravato e ricettazione di un furgone.

I tre sono stati rinchiusi venerdì scorso nel carcere di Mantova. Stamattina, su disposizione della Procura della Repubblica di Mantova, gli arrestati sono comparsi davanti al Giudice per le Indagini Preliminari per l’udienza di convalida: il magistrato ha disposto la custodia cautelare in carcere.