Stalking nei confronti della ex e viola il divieto avvicinamento, arrestato un 35enne di città

MANTOVA  – Questa mattina, 21 settembre, all’alba gli uomini della Squadra Mobile hanno individuato nella propria abitazione a Mantova, e quindi arrestato, in conseguenza delle plurime trasgressioni di divieto di avvicinamento alla ex convivente, un 35enne mantovano, con a carico vari precedenti penali e di Polizia per reati contro il patrimonio, contro le persone e per spaccio di sostanze stupefacenti.

La vicenda
Gli episodi di stalking hanno avuto inizio circa un anno fa, allorquando la vittima ha iniziato a subire incessanti molestie da parte di costui, il quale ha continuato senza tregua a sottoporla ad una assillante attività persecutoria posta in atto con maltrattamenti, insulti e minacce, oltre che ad una prolungata attività oppressiva – motivata da una gelosia morbosa e violenta – consistente in continui appostamenti sotto casa, pedinamenti, persistente invio di messaggi e chiamate telefoniche contenenti esplicite minacce nei confronti della perseguitata.
Le attività di stalking si sono susseguite in maniera talmente violenta, pressante ed invasiva – nonostante un Ordine restrittivo di avvicinamento emesso a carico dell’ ex compagno – da rendere la vita impossibile alla giovane vittima, tanto da indurla, esasperata, a cambiare le proprie abitudini di vita al fine di sottrarsi a questa vera e propria persecuzione. Non più in grado di sopportare violenze e soprusi, la donna, nei giorni scorsi, ha deciso di formalizzare, negli Uffici della Questura, una denuncia contro il suo persecutore.
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura, pertanto, dopo aver verificato attentamente le dichiarazioni rese dalla vittima, hanno trasmesso immediatamente il dossier alla Procura della Repubblica di Mantova con la richiesta di un significativo aggravamento delle Misure restrittive a carico dell’uomo; il Pubblico Ministero, in considerazione della gravità della situazione prospettata, ha a sua volta formulato una propria richiesta in tal senso al G.I.P. del Tribunale cittadino, il quale ha, di conseguenza, emesso con urgenza una Ordinanza di Cautelare in Carcere a carico del 35enne persecutore.

L’arresto
I poliziotti, quindi, all’alba di questa mattina, dopo aver individuato il soggetto all’interno della propria abitazione – ove da alcuni giorni si nascondeva evitando di rispondere al telefono ed al citofono, allo scopo di far credere di essere altrove – con non poca fatica, a causa della particolare insofferenza e di un tentativo di resistenza nei confronti degli Agenti che lo stavano arrestando, lo accompagnavano negli Uffici di Piazza Sordello.
Qui, durante le operazioni di Polizia finalizzate alla completa identificazione dell’uomo ed al compimento delle attività di Polizia Giudiziaria, occultato negli indumenti di costui veniva rinvenuto un involucro contenente una modesta quantità di sostanza stupefacente per uso personale.
Al termine della redazione degli atti di rito l’arrestato veniva trasferito alla Casa Circondariale di Mantova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, nonché sanzionato per il possesso per uso personale di sostanza stupefacente.
Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, in relazione alla reiterazione ed alla gravità dei fatti accaduti, nonché delle problematiche di varia natura che essi hanno comportato, ha dato disposizione alla Divisione Anticrimine della Questura di predisporre la richiesta di applicazione, nei confronti del 35enne persecutore, della Sorveglianza Speciale, una volta terminato l’iter processuale.