MANTOVA – Come la grande distribuzione, anche il settore della ristorazione ed il mondo delle catene Fast-Food viene portato avanti da un esercito di camerieri, cuochi, friggitori, cassieri spesso sottopagati e sfruttati. I grandi profitti delle sigle si basano proprio sui diritti negati ai lavoratori e alle lavoratrici. Tra un burger e una bibita da Mc Donald’s a Mantova e Curtatone vengono serviti anche inquadramenti contrattuali irregolari, precarietà e straordinari non retribuiti. L’azienda si rifiuta di incontrare i sindacati e per questo diamo la nostra solidarietà ai lavoratori e chiediamo l’intervento delle istituzioni: “Non è possibile accettare queste situazioni sul proprio territorio comunale – spiega Emanuele Bellintani di eQual – la ditta ha il dovere di incontrare le organizzazioni dei lavoratori e dare risposte. Gli Enti Locali devono convocare immediatamente le parti e favorire il confronto”.
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