Strage Viareggio, appello bis: i pm chiedono due condanne per la Cima di Bozzolo

È di 6 anni e 9 mesi la condanna chiesta dall’accusa per l’ex ad di Ferrovie dello Stato, Fs, Mauro Moretti nel processo di appello bis per la strage di Viareggio, in provincia di Lucca. Nel disastro ferroviario del 29 giugno 2009 morirono 32 persone e ci furono pesantissimi danni per le esplosioni e gli incendi causati dal deragliamento di un treno merci con gas Gpl.

Nel primo appello Moretti, che a differenza di quanto fatto in questo procedimento aveva rinunciato alla prescrizione, fu condannato a 7 anni, conferma della sentenza primo grado.
A seguito della decisione di non rinunciare alla prescrizione è caduta a carico di Moretti, ieri presente in aula, laccusa di omicidio colposo plurimo, mentre restano in piedi quelle di disastro ferroviario, incendio colposo e lesioni colpose.

Chiesta la condanna a 5 anni e 9 mesi per l’ex ad Rfi Michele Elia.

Altre richieste di condanna sono state fatte dal pg Sergio Affronte, da 3 anni e 6 mesi fino a 8 anni e 2 mesi per dieci tra manager italiani e dirigenti delle società tedesche e austriache del trasporto ferroviario coinolvti nel processo. Tra queste anche la Cima di Bozzolo. La loro pena è stata ricalcolata dalla procura generale scorporando la parte relativa all’accusa di omicidio colposo plurimo, dichiarata prescritta con sentenza della Cassazione per il venir meno dell’aggravante della violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.

Queste nel dettaglio le richieste:

nome e cognome (condanna in primo grado); richiesta nell’appello

Rainer Kogelheide (otto anni e otto mesi); 8 anni e 2 mesi
Peter Linowski (otto anni e otto mesi); 8 anni e 2 mesi
Johannes Mansbart (otto anni); 7 anni e 4 mesi
Joachin Lehmann (sette anni e tre mesi); 6 anni e 9 mesi
Mauro Moretti (sette anni); 6 anni e 9 mesi
Helmut Brödel (sei anni e dieci mesi); 6 anni e 6 mesi
Mario Castaldo (sei anni e dieci mesi); 5 anni e 8 mesi
Uwe Kriebel (sei anni e dieci mesi); 6 anni e 6 mesi
Andreas Schroter (sei anni e dieci mesi); 6 anni e 6 mesi
Michele Mario Elia (sei anni); 5 anni e 9 mesi
Roman Mayer (sei anni); 7 anni e 4 mesi
Vincenzo Soprano, Trenitalia (sei anni); 5 anni e 6 mesi
Francesco Favo (quattro anni);  3 anni e 9 mesi
Daniele Gobbi Frattini, Cima Riparazioni (quattro anni); 3 anni e 6 mesi
Emilio Maestrini (quattro anni); 3 anni e 8 mesi
Paolo Pizzadini, Cima Riparazioni (quattro anni); 3 anni e 6 mesi

La prossima udienza, con discussione delle parti civili, è prevista per il prossimo 5 maggio.